rassegna stampa roma

Ultrà scatenati,Garcia si lamenta dell’arbitro

(Corriere della Sera –  M. Magri) – Atalanta-Roma era la partita cerchiata in rosso per l’ordine pubblico a causa dell’odio che intercorre tra le due tifoserie.

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(Corriere della Sera -  M. Magri) - Atalanta-Roma era la partita cerchiata in rosso per l’ordine pubblico a causa dell’odio che intercorre tra le due tifoserie. L’ultimo episodio era stata la macchina dipinta coi colori giallorossi schiacciata in estate da un carroarmato durante la festa dei tifosi bergamaschi. Carroarmato che è comparso sotto forma di centinaia di sagome esposte durante la partita in curva Nord. Puntualmente si sono verificati attimi di tensione anche al termine della partita, quando le tifoserie hanno tentato di entrare in contatto nei dintorni dello stadio con lancio di bombe carta, sassi e vetri. Tentativi neutralizzati dalle forze dell’ordine (erano schierati 550 uomini) con i lacrimogeni. Solamente alle 19 gli ultimi bus carichi di ultrà romanisti hanno potuto abbandonare il Comunale. Dagli spogliatoi la Roma per la prima volta in stagione alza la voce e lo fa al termine dell’1-1 rimediato al 90’ con l’Atalanta con l’allenatore Rudi Garcia «Il presunto fallo di mano di Canini in area? Togliamo pure “presunto”. Lo hanno visto tutti allo stadio. Si è trattato di un semplice errore arbitrale, ma questi errori con noi accadono troppo».

Il francese non è preoccupato per il quarto pareggio consecutivo e si tiene stretta l’ultima mezz’ora: «Quanto ho visto dopo il gol incassato mi è piaciuto molto e i miei giocatori devono capire che è necessario giocare come hanno fatto da quel momento in poi. Così sfortuna e decisioni del direttore di gara non potranno influire sulle nostre prestazioni». Garcia ha stupito tutti lasciando in panchina Pjanic e Ljajic, entrati nella ripresa: «Sono stati sostituiti da Bradley e Marquinho che meritavano questo match perché si erano allenati bene. E poi Pjanic ha avuto un fastidio muscolare. De Rossi? È uscito perché non è al 100% per via dello stesso problema che gli ha fatto saltare la Nazionale (una tendinopatia al flessore sinistro, ndr)».

Stefano Colantuono si gode il punto guadagnato nonostante sia stato vicinissimo a infliggere la prima sconfitta ai giallorossi: «Non sono per niente rammari-cato, chi non avrebbe preso un punto con la Roma? Non sapevo nemmeno chi far giocare vista l’emergenza infortuni. Scaloni è andato in campo sopportando dolori continui, ci siamo rein- ventati Cazzola difensore centra le. Nel primo tempo non abbiamo concesso nulla, poi ci siamo abbassati dopo aver speso tanto prima». Il tecnico atalantino è stato espulso nella ripresa: «Ho avuto un battibecco con Pjanic, cose che succedono. Il ragazzo però dovrebbe imparare il rispetto per l’anzianità»