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Totti e il cane salvatore Ariel: “Sono orgoglioso di lui”

(Corriere della Sera – L. Valdiserri) – Sembra una storia degna di un film della Disney ma, come riporta il Corriere della Sera, è la realtà: è la storia di Francesco Totti e del suo labrador Ariel

Redazione

(Corriere della Sera - L. Valdiserri) - Sembra una storia degna di un film della Disney ma, come riporta il Corriere della Sera, è la realtà: è la storia di Francesco Totti e del suo labrador Ariel

, un cane bagnino che ieri ha soccorso prima un sessantaquattrenne e poi una bambina di 8 anni che, nella zona di Sant'Agostino, vicino a Civitavecchia, si erano trovati in difficoltà travolti dalla forza delle onde. Ariel non vive con il capitano: Totti e la moglie Ilary Blasi lo hanno donato alla Scuola italiana cani da salvataggio, dopo essere stato regalato insieme all'altro, Flipper, alla famiglia dallo sponsor Diadora per la nascita del primogenito Cristian nel novembre 2005. D'estate i labrador sono utilizzati per il soccorso in acqua - la Sics è un piccolo esercito di 350 cani e conduttori, attivi sulle spiagge italiane - e di inverno partecipano a corsi di pet therapy presso ospedali pediatrici. Quattro anni fa il labrador bagnino aveva già salvato una ragazza ad Ostia e Totti aveva così commentato: "Sono felice e orgoglioso di quello che ha fatto Ariel". Il capitano va spesso a trovare i suoni cani e a volte li fa portare anche a Trigoria a farli correre un po', prima di lasciarli al loro importantissimo lavoro.