rassegna stampa roma

Stadio, niente accordo tra società e Campidoglio

Le parti si sono date una decina di giorni per riflettere. Restano i due nodi che di fatto rischiano di far deragliare il progetto: tempi e fondi extra

Redazione

La distanza ancora c’è. Nella riunione fiume tenuta negli uffici del dipartimento Urbanistica, Campidoglio e proponenti dello stadio della Roma, il club e Eurnova, escono senza intesa sulla Convenzione urbanistica, come riporta Andrea Arzilli sul Corriere della Sera.

Un flop, dopo il quale le parti si sono date una decina di giorni per riflettere, seppure «con lo spirito di chi la distanza la vuole colmare», spiegano i tecnici confermando che «non c’è passo in avanti». Restano i due nodi che di fatto rischiano di far deragliare il progetto: tempi e fondi extra. 

La Roma resta della sui idea: vuole la garanzia di evitare un pantano burocratico che le impedisca di aprire l’impianto entro tre anni. E pur di avere questa garanzia il club potrebbe aprire alla richiesta di fondi extra per le opere pubbliche: l’accordo prevede 45 milioni da parte del proponente per la Roma-Lido (nuova stazione a Tor di Valle e tre treni); ma il Comune ne avrebbe chiesti altri 20 per l’esproprio di alcuni capannoni presenti nello spicchio di terra compresa tra via Ostiense e via del Mare che, nei piani, devono essere unificate. Così la Roma potrebbe mettere i soldi in un fondo da cui il Comune attingerebbe di volta in volta per le opere in questione, senza rischio di un uso alternativo.