La difesa a tre per Genoa-Roma sarebbe una certezza se Manolas e Vermaelen stessero bene, anche in relazione al 3-4-3 dei grifoni che in casa stanno costruendo la loro classifica. Le fasce laterali sono il punto forte dei rossoblù con Laxalt e Lazovic puntuali in fase offensiva e difensiva. Manolas si è allenato ancora a parte mentre l'ex Barça è certamente out a causa di un edema al polpaccio. Se verrà confermata la difesa a 3 la formazione potrebbe essere: Szczesny; Ruediger, Fazio, Jesus; Bruno Peres, De Rossi, Strootman, Emerson; Nainggolan, Perotti; Dzeko. Juan Jesus, però, non gioca titolare da inizio novembre. Per questo il tecnico toscano potrebbe giocare a 4 anche se è difficile pensare ad una difesa con Bruno Peres ed Emerson Palmieri contemporaneamente laterali bassi. Resta fondamentale il recupero di Manolas. El Shaarawy invece rischia un'altra panchina dopo l'ottima prova contro il Chievo. Sul mercato la Roma cerca il vice-Salah ma i tempi rischiamo di essere lunghi anche perché Spalletti vuole giocatori pronti che non mettano in pericolo gli equilibri del suo spogliatoio. Jesé è il giocatore più esperto ma potrebbe avere dei problemi ad accettare inizialmente la panchina. El Ghazi verrebbe ceduto dall'Ajax solo in via definitiva mentre Musonda, seppur rappresenta un talento, ha un'esperienza troppo relativa. Sulla mediana serve un sostituto di Rincon anche se si avvicina il ritorno di Florenzi e Paredes è tornato col gruppo. Spalletti intanto ha intensificato il lavoro a Trigoria. In mattinata sessione tattica, simulazione di partita 11 contro 11 e partitella a campo ridotto. Palestra nel pomeriggio, con Vermaelen, Manolas e Florenzi a parte. La prima del 2017 è troppo importante.
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Spalletti studia la difesa a tre ma rischia di non avere Manolas
La scelta tattica del tecnico è condizionata dagli infortuni dei due centrali e dalle caratteristiche del Genoa
(L. Valdiserri)
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