Luciano Spalletti sarà l'allenatore della Roma nella prossima stagione: «Sono un dipendente e ho un contratto, per cui rimango qui, soprattutto se non succedono cose che riguardano la proprietà». Una precisazione necessaria dopo il polverone alzato dal caso Totti. Alcune voci circolate nelle ultime ore volevano uno Spalletti lontano dalla Roma nella prossima stagione, soprattutto se non dovesse essere costruita una squadra in grado di competere per lo scudetto. Ora, non tutti i tifosi sono della sua parte e quando sarà letto il suo nome allo stadio, potrebbe essere accolto da una selva di fischi come prima di Roma-Palermo, il giorno in cui Totti fu allontanato dal ritiro dopo l’intervista concessa alla Rai. Lo scenario potrebbe ripetersi.
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Spalletti: «Resto qui e non ho paura dell’ambiente»
Il mister si mostra sicuro sul suo futuro e dimostra enorme sicurezza a dispetto delle critiche a lui rivolte
«Per me non cambia niente, io non mi faccio intimorire da quello che si scrive. E nemmeno da quello che mi dicono le persone che incontro fuori o da chi vede mia moglie mentre fa la spesa e le dice “riprenditi tuo marito e riportalo a Ponte Vecchio”. La prima volta sono stato 6 anni ed evidentemente non sono bastati per farmi conoscere dalla gente, vorrà dire che ora ce ne vorranno altri 7 o 8. Cercherò di farmi conoscere meglio».
(Gianluca Piacentini)
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