rassegna stampa roma

Spalletti: «Napoli-Roma non sarà decisiva. Loro fortissimi anche senza Milik»

Il tecnico giallorosso cerca di allentare la tensione in vista del big match di sabato pomeriggio e dice la sua sull'ormai ex ds Walter Sabatini: "Avevo lavorato per trattenerlo. Abbiamo perso una sentinella di Trigoria"

Redazione

«La partita di Napoli è molto importante: non dirà chi arriverà davanti a fine campionato, però può dare molto sotto l’aspetto dell’entusiasmo perché i tifosi di Roma e Napoli vivono per i risultati della squadra. Sarà una partita delicata e difficile, noi dobbiamo farci trovare pronti. L'assenza di Milik non peserà. Loro forti anche con Gabbiadini». Luciano Spalletti, in un’intervista a Mediaset, ha parlato del match del San Paolo di sabato pomeriggio, uno spareggio per decidere chi sarà l’anti-Juve. La vittoria contro l’Inter prima della sosta ha riportato un po’ di tranquillità, ma la Roma non ha ancora raggiunto l’equilibrio richiesto dal mister giallorosso: «Dobbiamo migliorare la fase difensiva e fare velocemente dei passi in avanti perché abbiamo già lasciato dei punti importanti per strada». A riportarlo è Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera.

Dal punto di vista societario, secondo il tecnico, l’addio di Sabatini toglie un punto di riferimento. «Walter mi aveva anticipato qualcosa, io avevo lavorato per il contrario. Abbiamo perso una sentinella di Trigoria, perché lui viveva per la Roma. Noi abbiamo la necessità di vincere il più velocemente possibile. Pallotta? È un presidente presente, quando parla in inglese gli si sente il dialetto romanesco. È dentro la situazione, ha messo dei tasselli nei punti giusti ed è intervenuto quando ce n’è stato bisogno». E su Totti: «Deve pensare al suo presente da calciatore, perché è quello che ama fare. Più passa il tempo e più è presente negli allenamenti: la stessa qualità che ha in mezzo al campo la metterà in quello che farà dopo».