Spalletti, la simulazione e i calzini

Usa la strada dell’ironia Luciano Spalletti ieri in conferenza stampa e lo fa quando torna sulla squalifica di due turni per simulazione comminata a Kevin Strootman attraverso la prova televisiva: «Speriamo che non squalifichino Lulic, altrimenti poi arriverà anche lo stop di Ruediger per aver simulato la vendita di calzini a Stoccarda», come riporta Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera.

La Roma ieri ha ricevuto i documenti per presentare il ricorso d’urgenza, che sarà discusso domani dai giudici della Corte sportiva d’appello: l’obiettivo della società è che la sanzione sia azzerata e l’olandese restituito a Spalletti per le gare con il Milan e la Juventus. «È un calciatore importante — dice Spalletti — e ne abbiamo bisogno a prescindere dal momento fondamentale della stagione. Sull’episodio posso dire che se il contatto fosse avvenuto in area, ci avrebbero fischiato il rigore e non la simulazione. Per fortuna ci sono delle riprese che mostrano tutto, mi aspetto che siano valutate obiettivamente. Per quanto riguarda la partita, voglio vedere una crescita dal punto di vista della mentalità: dobbiamo sempre entrare in campo per vincere».