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rassegna stampa roma

Scambi, esuberi e videotape. Così la Roma prova a migliorare per fare felice anche Dzeko

Getty Images

El Shaarawy o Bernard e l’esterno in autofinanziamento: ora tocca a Pinto

Redazione

"Non è facile migliorare una squadra a gennaio, ma ci si può provare". Le parole di Edin Dzeko al termine di Roma- Samp, la partita del suo gol numero 114 in maglia giallorossa, un gol da tre punti, non sono dette a caso, scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera.

Il bosniaco è alla sesta stagione alla Roma. Ormai conosce la Serie A come le sue tasche e, allo stesso tempo, conosce il profondo rosso del bilancio della Roma. Sa che si può comprare solo in autofinanziamento ma anche che qualche correttivo è necessario. La Roma è terza (30 punti), ma Napoli (28) e Juve (27) prima o poi recupereranno la loro partita e il 20 gennaio l’Atalanta (25) affronterà l’Udinese per rimettersi in pari.

Le priorità sono due: un attaccante da schierare dietro a Dzeko e un esterno difensivo a destra. I nomi più interessanti in avanti sono il brasiliano Bernard (dell’Everton) e il cavallo di ritorno El Shaarawy. Il primo ha il vantaggio di aver già lavorato con Fonseca allo Shakhtar Donetsk e potrebbe essere inserito in uno scambio con Olsen (valutato 6,5 milioni), che si è conquistato la fiducia di Carlo Ancelotti come riserva di lusso del nazionale inglese Pickford.

Per il ruolo di terzino destro piacciono Jeremie Frimpong del Celtic (20 anni, olandese, 19 presenze e un gol in campionato, un presenza in Champions e 8 in Europa League) e Brandon Soppy del Rennes (18 anni, 5 presenze in Ligue 1 e 2 in Champions League). L