«Non mi sento precario. Parlo spesso con i miei dirigenti e non ho bisogno di un’uscita pubblica da parte di uno di loro. Sto lavorando per il bene della Roma. Vincere qui mi piacerebbe molto, ma, per farlo, bisogna vincere la prossima partita. Il gruppo ha una freschezza mentale e fisica ritrovata. I ragazzi hanno lavorato forte in questi giorni e hanno piacere a vivere insieme. Questo per me è molto importante» dice Rudi Garcia.
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Rudi: «Non mi sento un precario». De Rossi in dubbio fino all’ultimo
Sul mercato il tecnico francese ha fatto catenaccio: "L’unica cosa che posso dire ora è che Manuel Iturbe è andato via e colgo l’occasione per salutarlo perché ha sempre dato il massimo"
Il tecnico francese, come evidenzia Luca Valdiserri su Il Corriere della Sera, deve fare la conta degli assenti. Pjanic, Nainggolan e Dzeko (anche per sabato contro il Milan) sono squalificati. Uçan (piede), Keita (polpaccio) e Totti (reduce da lungo infortunio) non sono stati convocati. De Rossi cercherà di andare in campo, ma, probabilmente, dovrà fare un’infiltrazione alla caviglia destra.
È una situazione di assoluta emergenza, con Vainqueur unico centrocampista di ruolo a disposizione.
Sul mercato, invece, Garcia ha fatto catenaccio:«L’unica cosa che posso dire ora è che Manuel Iturbe è andato via e colgo l’occasione per salutarlo perché ha sempre dato il massimo. Deve mantenere la fiducia in se stesso. Qualunque cosa sia successa qua è un’esperienza che gli servirà per il futuro, lo seguirò e gli auguro tutta la felicità calcistica che merita. Ora dobbiamo sostituirlo, Walter ci sta lavorando come fa sempre: abbiamo tutto il tempo per migliorare la squadra e valutare le cose». Il mancato riferimento ad acquisti in difesa ha molto preoccupato i tifosi, che sperano che, come ama dire Baldissoni, sia soltanto un «segreto industriale».
Su Strootman «Sta benissimo, sia fisicamente che mentalmente, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo per vederlo allenare con il gruppo. Non è un segreto che all’inizio giocherà anche con la Primavera. Dovremo valutare, aspettare e soprattutto non spingere, perché saranno quasi due anni che Kevin non ha potuto giocare. Se torna al 100% da subito sarà fantastico ma credo ci vorrà più tempo. Solo la sua presenza, anche in allenamento, sarà un bene per noi».
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