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Roma stordita, vittoria buttata via. Spalletti: è vero, manca equilibrio

Il pareggio di Cagliari ha dato conferma di quanto la rosa della Roma non sia completa. Servono un terzino e un centrocampista, ma Spalletti attende il rientro di Rudiger

Redazione

La figuraccia contro il Porto e la conseguente eliminazione dalla Champions League continuano a pesare sulle gambe dei giocatori della Roma, che non riescono ad uscire con il bottino pieno dalla sfida del Sant'Elia. La squadra di Spalletti va sopra di due reti contro il Cagliari, per poi farsi recuperare nel finale; a nulla è servito il gol di Kevin Strootman, tornato a segno dopo oltre due anni e mezzo. Il tecnico toscano a fine partita ha amesso: "È vero, siamo stati fragili in alcuni momenti e forte invece in altri. Manchiamo di equilibrio e continuità".

Quella continuità che cerca l'allenatore giallorosso potrebbe arrivare dall'esterno, con qualche nuova pedina pronta ad essere inserita in questi ultimi tre giorni di calciomercato. Né Emerson Palmieri, né Juan Jesus, hanno dato l'impressione di poter sostituire Mario Rui in posizione di terzino sinistro e le soluzioni della rosa non sembrano essere quelle qualitative di cui ha parlato il DG Mauro Baldissoni. I compiti sono due: completare l'organico e dimenticare la trasferta di Cagliari il più in fretta possibile.

Per la difesa, però, il mercato potrebbe non portare altri nuovi giocatori. Spalletti attende con ansia Rudiger, che dovrebbe rientrare tra poco più di un mese, per provarlo come terzino destro, spostando Bruno Peres sulla fascia sinistra. Il discorso è sempre lo stesso: adattare le pedine a disposizione è una mossa che la Roma ha pagato a caro prezzo e più che rendere la squadra maggiormente polivalente, sembra indebolirla. C'è sempre l'alternativa Florenzi, che ieri è stato protagonista in negativo sul gol del pareggio e fa capire quanto lo coperta giallorossa sia corta.

A centrocampo i nomi in entrata fioccano: Obiang e Moutinho sono stati offerti, ma il loro prezzo è troppo elevato, mentre Flamini e Taider non convincono abbastanza. Si pensa ad una possibile cessione di Paredes per raccimolare un tesoretto e investirlo su qualcun altro. L'idea, da molto tempo, è Kessié dell'Atalanta, già tre gol nelle prime due giornate, che era stato legato all'operazione del prestito di Ricci, ma la dirigenza della Dea ha declinato l'offerta. In uscita, Iturbe fa gola all'Olympique Lione, ma i francesi chiedono il prestito secco, senza obbligo di riscatto.

(L. Valdiserri)