rassegna stampa roma

La Roma sbatte contro un muro. Garcia amaro: ”Due punti persi”

Non hanno convinto alcune scelte, come quella di rinunciare a Ljajic, vista la contemporanea assenza di Pjanic.

finconsadmin

“Sono due punti persi”. Non è contento Rudi Garcia per il pareggio contro il Milan, il secondo consecutivo all’Olimpico dopo quello contro il Sassuolo. La Roma torna a 3 punti dalla Juventus e il rammarico del tecnico francese a fine gara è evidente.«Abbiamo avuto l’occasione di segnare – le sue parole – ma abbiamo inquadrato troppo poco la porta. C’è mancata la creatività di Pjanic contro un Milan ultra difensivo». Non si tira indietro, Garcia, nemmeno quando si tratta di commentare l’episodio del rigore non fischiato da Rizzoli nel primo tempo per un fallo di mani di De Jong. «C’era una mano clamorosa su un calcio d’angolo per noi. Non mi lamento, sottolineo un fatto di gioco che può succedere. Non è la prima volta che lo dico: o mettiamo degli arbitri d’area che si prendono le loro responsabilità, oppure è meglio toglierli». Non hanno convinto alcune scelte, come quella di rinunciare a Ljajic, vista la contemporanea assenza di Pjanic. «Rifarei tutto, io scelgo secondo i miei parametri. Gervinho corre tanto, fa molte accelerazioni ed è normale che a volte deve recuperare. In questo momento sono gli altri che devono fare di più, Diego Lopez è stato bravissimo in almeno un paio di occasioni. Abbiamo sbagliato tanti passaggi, merito del modo di difendere del Milan con le linee strette, ci hanno concesso poco campo con cinque giocatori a metà campo. Noi dovevamo giocare di più sui lati di De Jong per avere più gioco tra le linee. La sospensione della squalifica? Non mi va di parlarne. La sosta del campionato è benvenuta, i giocatori non sono macchine e non possono giocare dieci mesi consecutivi senza staccare la spina. Noi siamo ancora in corsa in tre competizioni e le giocheremo tutte per vincere: ho detto ai giocatori di riposare ma di tornare con la mentalità di ferro». Non è stato tra i migliori in campo, Morgan De Sanctis. Il portiere giallorosso a fine partita non nasconde il rammarico per l’occasione persa. «Dovevamo essere più lucidi - le sue parole – dopo l’espulsione di Armero, c’è il rammarico per non aver sfruttato la superiorità numerica. Il Milan però ha disputato un’ottima partita, non ha rubato niente». Per la Roma è invece il secondo pareggio casalingo consecutivo. «Fare bottino pieno nelle ultime due gare casalinghe avrebbe voluto dire stare davanti alla Juve ma abbiamo 36 punti in 16 partite, non sono un bottino da poco considerate le difficoltà degli ultimi mesi. La strada però è ancora lunga, recuperiamo energie importanti anche in previsione dell’Europa League: in campionato ci sono ancora 22 battaglie e speriamo alla fine di vincere la guerra. Il rigore di De Jong? Non voglio parlare degli arbitri, l’atteggiamento a fine partita deve essere costruttivo e dobbiamo accettare gli episodi».