rassegna stampa roma

Roma, la rivoluzione di Spalletti

Lo staff ha diviso la squadra per reparti: la fase difensiva è stata seguita da Domenichini e Baldini mentre lui ha lavorato con i centrocampisti e gli attaccanti sugli schemi offensivi

Redazione

Due giorni (o quasi) intensi quelli di Luciano Spalletti e a Trigoria già si parla di rivoluzione. La squadra ha già capito, come evidenzia Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera,  in che modo intende lavorare il tecnico per dare una svolta alla stagione.

Chiarito l’equivoco sulla condizione fisica («La squadra sta bene atleticamente, non voglio alibi»), Spalletti anche ieri si è concentrato sulla tattica insieme al suo team: a Domenichini e Baldini si sono aggiunti Alessandro Pane, che però non può figurare ufficialmente perché in questa stagione è già stato sotto contratto con il Rimini, e Aurelio Andreazzoli.

Lo staff ha diviso la squadra per reparti: la fase difensiva è stata seguita da Domenichini e Baldini mentre lui ha lavorato con i centrocampisti e gli attaccanti sugli schemi offensivi. La prima Roma di Spalletti, insomma, prende forma. Recuperati Nainggolan e Manolas, la novità più significativa dovrebbe essere il ritorno di Florenzi nella metà campo avversaria: nei tre dietro a Dzeko se il modulo di partenza sarà il 4-2-3-1 o nel tridente insieme a Salah e al bosniaco, se si ricomincerà col 4-3-3. Di sicuro domani pomeriggio tutti gli occhi saranno puntati sul tecnico, che anche la notte scorsa ha dormito nel centro sportivo di Trigoria, dove la squadra rimarrà in ritiro prima del match col Verona.

Euforia moderata in città in quanto a presenze sugli spalti: fino a ieri, infatti, erano stati venduti solo 5 mila biglietti, e la curva Sud sarà ancora una volta vuota. Sul fronte mercato, incontro col Sassuolo: si è parlato di Acerbi e di una serie di giovani (tra cui Mazzitelli e Federico Ricci) che la Roma potrebbe offrire come contropartita.