rassegna stampa roma

La Roma e il gol antirazzista Pallotta promuove Gervinho

"Penso che il comportamento di Gervinho sia stato fenomenale, rientrando in campo dopo alcuni fatti che sono successi nello stadio, che tutti abbiamo visto e che io considero razzisti" ha detto il presidente

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È presto per dire se la Roma è guarita. Non può essere una sola vittoria, seppure importante come quella ottenuta contro il Feyenoord, a dare una risposta sullo stato di salute della squadra giallorossa, che deve dare continuità alle prestazioni in campionato e in Europa League. Quello che si può dire, però, è che Rudi Garcia sta ritrovando il suo attacco. Cinque degli ultimi sei gol sono venuti da Ljajic (2), Gervinho (2) e Totti. Solo Paredes, centrocampista, si è aggiunto alla lista con il 2-0 a Cagliari.

Garcia non ha ancora trovato la completa «efficacia» delle sue punte – anche a Rotterdam la Roma ha sbagliato alcune palle gol, la più clamorosa con Totti -, ma la mole di gioco adesso sta trovando dei finalizzatori. Il segreto, a Rotterdam, è stato il «pressing alto», che ha consentito di recuperare palla e ripartire negli spazi. È lì che Gervinho e Iturbe, anche se ancora lontano dalla forma migliore, danno il meglio. Il recupero dell’ex veronese può essere l’arma in più per il finale di campionato e, soprattutto, per la doppia sfida contro la Fiorentina in Europa League (12 e 19 marzo), commentata così da Rudi Garcia: «Il sorteggio non lo decidiamo noi – ha commentato Garcia -, ma questa gara tra italiane fa meno “Europa”. Il vantaggio è che la trasferta non sarà lunga. Abbiamo dimostrato che anche in trasferta possiamo giocarcela, come abbiamo fatto contro il Feyenoord, ma sarà un grande vantaggio giocare il ritorno davanti ai nostri tifosi».