rassegna stampa roma

Roma, curva semiaperta per tifo sano

Nei giorni scorsi, un gruppo di tifosi che si era battezzato Distinti 17, dal nome dell’ingresso, aveva scritto al presidente Pallotta

Redazione

C’è una notizia per gli uomini di buona volontà. Il giudice sportivo, su richiesta di chiarimento del d.g. della Roma, Mauro Baldissoni, ha specificato che il provvedimento d i chiusura della curva Sud in Roma-Atalanta, per gli striscioni esposti contro la madre di Ciro Esposito, riguarderà la parte centrale del settore e non i cosiddetti «ex Distinti Sud», ora rinominati curva Sud Laterale.

Non è una marcia indietro, né un segno di debolezza. Semmai è una mano tesa verso il presidente James Pallotta, che non aveva presentato ricorso contro il provvedimento, prendendosi contestazioni e insulti, e verso una parte del tifo «sano» che, altrimenti, sarebbe stata penalizzata per il comportamento di altri. La curva Sud, come scrive il giudice sportivo, è divisa in due parti «da barriere architettoniche e ha ingressi indipendenti». La parte ex Distinti Sud, soprattutto, «non ha avuto nul- la a che fare con l’esposizione degli striscioni sanzionati».

Perché la precisazione è importante? Per tre motivi: 1) riapre lo stadio, almeno in parte, a chi espressamente non c’entrava nulla. Pochi? Forse, ma meglio pochi che nessuno; 2) mo- stra la strada di collaborazione tra club e autorità attraverso settori divisi in spicchi più piccoli e meno «anonimi»; 3) dà «peso» al comportamento di chi frequenta lo stadio. Nei giorni scorsi, un gruppo di tifosi che si era battezzato Distinti 17, dal nome dell’ingresso, aveva scritto al presidente Pallotta: «Caro Jim, domenica non saremo allo stadio perché scontiamo le colpe di chi ha esposto uno striscione politicamente e umanamente scorretto... C’è chi concepisce il proprio seggiolino come quello di una tribuna politica e chi, come noi, crede che acquistando l’abbonamento si ottiene “soltanto” il diritto a tifare o a fischiare... Domenica, sul divano di casa, ci sentiremo un po’ più vicini a te e alla nostra Roma. E un po’ più distanti da quelli che con la Roma speculano sulle tasche degli altri. Che poi sono le tue. A proposito: lo compriamo un attaccante?». Il Distinto 17, domani, potrà vedere la partita. Anche per aver messo in chiaro che con certi striscioni non c’entra. La speranza è che nessuno faccia nulla per impedirglielo.