rassegna stampa roma

Roma con i nervi tesi, il Genoa ringrazia

L'harakiri di De Rossi toglie due punti pesantissimi nella lotta ai primi posti. Di Francesco: "Gli darò una sculacciata da buon papà"

Redazione

"Il nervosismo non è mai un buon compagno di strada. La Roma se ne è accorta ieri, perdendo per strada 2 punti pesantissimi nella lotta per i primi postiDzeko e Fazio hanno passato più tempo a litigare che a giocare. De Rossi ha deciso il risultato con un harakiri inconcepibile quando, con la sua squadra in vantaggio 1-0, ha regalato all’avversario un calcio di rigore e la superiorità numerica per gli ultimi 25 minuti. Netto lo schiaffoLapadula, nella tonnara da calcio d’angolo, ma assolutamente inutile: il pallone era stato respinto lontano. È lo stesso De Rossi che, dopo Italia-Svezia, era salito sul pullman degli scandinavi a chiedere scusa per i fischi del pubblico di San Siro all’inno. Vive il calcio in maniera viscerale e il suo punto di forza può trasformarsi in un secondo nel suo punto debole. Lo dimostrano anche le parole dette ieri a Roma Tv: "L’episodio del rigore? C’è poco da dire, ho provato a bloccare Lapadula. Le immagini sono brutte. Contro la Lazio, con Parolo e Lulic, ce l’eravamo date. Ho trovato quello che si è buttato ed è andata così. Chiedo scusa a tutti, mi dispiace tanto. Ripartiremo"Di Francesco ha trovato il tono giusto per commentare: "Daniele, a volte, vive con troppa foga l’attaccamento alla maglia. Ha sbagliato, è il primo a saperlo. È stato ingenuo e, anche se fosse stato provocato, non lo giustifico. Gli darò una sculacciata da buon papà, ma bisogna tenere conto che si è sempre preso le sue responsabilità e che ha chiesto scusa".

Pur senza brillare, la Roma avrebbe meritato di costruire i 3 punti sul gol di El Shaarawy. Di Francesco può consolarsi con due considerazioni: la squadra ha sfiorato la vittoria anche in inferiorità numerica, giocando con coraggio; Schick è entrato nel finale e ha dimostrato tutta la sua classe. Saper gestire certe situazioni fa parte del bagaglio necessario per puntare al massimo e la Roma di Di Francesco, anche se ha fatto tanti passi avanti da inizio stagione, non ha ancora completato la sua crescita.

"(L. Valdiserri)