Roma a Palermo con i cerotti. Per Garcia è la penultima spiaggia

I bookmakers internazionali sono chiari: la Roma resta la favorita per la vittoria dello scudetto, ma la posizione di Garcia è fortemente a rischio. L'esonero del francese, infatti, vale soltanto 1,48 volte la posta giocata.

Il tecnico giallorosso è davvero a rischio? La gara con il Palermo è realmente la partita spartiacque? Da Trigoria, come sottolinea Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera, smentiscono che in caso di sconfitta in Sicilia le cose in panchina possano cambiare. Ma nessuno si è mai esposto in maniera netta: nella conferenza di presentazione della partnership con la Sisal, né Baldissoni né Zanzi hanno proferito una parola sul futuro dell'allenatore. Cosa che ha fatto Pallotta in un'intervista rilasciata a Il Tempo, in cui però il presidente della Roma non ha affatto chiarito i dubbi, anzi.

Soltanto un anno fa il numero uno della società di Trigoria parlava di Garcia come "il nostro Ferguson". Dopo 12 mesi la sensazione è che si vada avanti per necessità e non per convinzione. La gara di domani, da questo punto di vista, può rappresentare uno spartiacque importante. «Giudicateci dopo la gara con il Palermo», aveva dichiarato Garcia dopo il pareggio casalingo contro il Sassuolo: da quel giorno sono arrivate due sconfitte (con Sampdoria e Bate Borisov) e una vittoria (con il Carpi). Se la Roma dovesse tornare a casa con un risultato negativo, il suo futuro potrebbe essere riconsiderato.