rassegna stampa roma

Ranieri: “Tutti sanno da chi è partito l’attacco a De Rossi”

Il tecnico: "Caos organizzato. Il mio futuro? Aspetto un buon progetto"

Redazione

"Mi rimarrà per sempre l’abbraccio del pubblico, è stato un orgoglio aver allenato la squadra del mio cuore. Questo non si cambia con nulla". Da pochi giorni Claudio Ranieri non è più l’allenatore della Roma, ma questa seconda esperienza sulla panchina giallorossa sembra avergli lasciato un segno ancora più profondo della prima, quando arrivò a un passo dallo scudetto, nove anni fa, scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera.

La stagione si è conclusa con l’azzeramento dei quadri tecnici e non senza polemiche: "La proprietà sta lavorando bene, poi il pubblico vuole i risultati. L’importante è trovare allenatore, d.s. e remare dalla stessa parte". Non ci sarà più De Rossi e Totti è ancora alla ricerca di un ruolo operativo: "Con Francesco abbiamo parlato a lungo, sa come la penso e perciò gli faccio i più sentiti auguri. Scegliendo me ha inciso molto, c’era chi voleva Paulo Sousa e lui invece ha detto che voleva me. Per cui spero che possa continuare a incidere. Anche con De Rossi abbiamo parlato, vuole continuare a giocare. Gli auguro di trovare una squadra adatta alla sua dimensione. L’articolo su di lui della scorsa settimana mi è sembrato fatto ad hoc per creare un po’ di caos. Da dove è partito lo sappiamo tutti e sicuramente lo sanno anche i tifosi. Il mio futuro? Aspetto un buon progetto, non importa dove: io sono un uomo da campo".