rassegna stampa roma

Pellegrini e Zaniolo, a centrocampo ribaltate le gerarchie

LaPresse

Di Francesco riscopre l’abbondanza in un ruolo, quello del trequartista, che ad inizio stagione non era nemmeno previsto dal suo modulo di riferimento

Redazione

Lorenzo Pellegrini, che ieri è tornato a lavorare in campo, Zaniolo, Pastore e all’occorrenza anche Cristante. Nella Roma che nelle ultime settimane è stata falcidiata dagli infortuni, Di Francesco riscopre l’abbondanza in un ruolo, quello del trequartista, che ad inizio stagione non era nemmeno previsto dal suo modulo di riferimento, il 4-3-3, come riporta Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera.

Il passaggio al 4-2-3-1 ha restituito molti calciatori alla loro posizione naturale, sovvertendo però le gerarchie estive.  In pochi mesi si è ribaltato il mondo: Pastore, infatti, nonostante due gol di tacco contro Atalanta e Frosinone, è stato più fuori che in campo per i cronici problemi al polpaccio. Contro l’Inter è tornato a giocare una manciata di minuti, ma ora dovrà lottare per riconquistarsi un posto in squadra. Per ritagliarsi un po’ di spazio, e per sopperire all’infortunio di De Rossi, ha dovuto cambiare zona del campo Bryan Cristante, che ha arretrato il suo raggio di azione e ormai fa coppia fissa con Nzonzi.

Esploso dopo il gol di tacco alla Lazio, Pellegrini ha trovato una dimensione internazionale che ha acceso di nuovo l’interesse (ieri i bookmakers inglesi quotavano a 2 il suo trasferimento in Premier) del Manchester United. In sua assenza si è messo in grande evidenza Nicolò Zaniolo. La prestazione contro l’Inter lo ha fatto scoprire al grande pubblico, e a Milano più di qualcuno comincia a pensare che nello scambio con Nainggolan il vero affare lo abbia fatto la Roma. Di Francesco, invece, se lo gode.