(Corriere della Sera-G.Piacentini)Quell’ora di silenzio, equamente divisa in due «tempi» da trenta minuti, non l’ha proprio mandata giù James Pallotta. Il presidente giallorosso, arrivato dagli Stati Uniti per «festeggiare» la splendida stagione romanista, proprio non è riuscito a capire come mai i tifosi giallorossi invece di applaudire la propria squadra abbiano preferito «scioperare» per manifestare la loro solidarietà a Daniele De Santis, il presunto protagonista della sparatoria di Tor di Quinto, e per insultare con i soliti cori, che probabilmente porteranno ad una nuova squalifica del settore, i tifosi del Napoli. A fine partita Pallotta è andato giù duro, attraverso un comunicato che la società ha pubblicato sul suo profilo Twitter.
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Pallotta deluso dalle due curve: “Si tifa Roma, non altri interessi”
(Corriere della Sera-G.Piacentini) Quell’ora di silenzio, equamente divisa in due «tempi» da trenta minuti, non l’ha proprio mandata giù James Pallotta. Il presidente giallorosso, arrivato dagli Stati Uniti per «festeggiare»
«Vogliamo ringraziare - le parole del presidente che al termine della gara è sceso negli spogliatoi per fare i complimenti alla sua squadra ed alla Juventus - i tifosi che sono stati al nostro fianco. Ci dispiace, invece, che altri abbiano deciso di non supportare la squadra. Ci saremmo attesi che nel corso di questa grande stagione tutti i tifosi volessero onorare gli sforzi e i traguardi dei nostri giocatori e della società. I tifosi dovrebbero sostenere la squadra piuttosto che altri interessi. Ci auguriamo di continuare a costruire una grande Roma e invitiamo tutti ad unirsi a noi». La speranza di costruire una grande Roma è quello che accomuna il presidente e l’allenatore, Rudi Garcia. «Il rinnovo di Pjanic - le parole del tecnico - è una grande notizia, un bel segnale del presidente alla squadra e ai tifosi. Vuol dire che teniamo i nostri migliori giocatori, è così che si costruisce una squadra per vincere perché abbiamo bisogno di tenere i nostri talenti. Lavoreremo con Sabatini e con il presidente, nei prossimi giorni avremo le idee più chiare su quello che potremo fare sul mercato. La Champions mangia molta energia e concentrazione, dobbiamo provare a superare il girone, e non sarà facile: saremo in quarta fascia, significa che affronteremo tre grandi squadre. Basta vedere quello che è successo al Napoli, che con 12 punti non è riuscito a passare».
Del suo futuro aveva parlato prima della gara Walter Sabatini: «Credo che Garcia possa anche dire di impegnarsi a vita, quando ci metteremo a tavolino si vedrà, ma lui ci ha tranquillizzati e noi non abbiamo nessuno stress», le parole del d.s. “Non è il momento di parlarne”, la replica del tecnico, secondo cui la sconfitta con la Juventus non sminuisce la grande stagione romanista. “Non cambia nulla, sono molto contento e speriamo di dare un appuntamento alla Juventus per il prossimo anno. I complimenti glieli abbiamo fatti, ci manca ancora qualcosa per arrivare al loro livello, ma non sono sicuro che la Juventus farà così tutti gli anni. Per loro è campionato da record, ma anche per tutta l’Italia: vediamo se potremo essere protagonisti nel prossimo campionato».
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