rassegna stampa roma

Pallotta: «Amo la squadra, che tristezza la protesta della curva»

"Spero che la maggior parte dei tifosi capisca che stiamo cercando in tutti i modi di creare una grande squadra che possa vincere titoli e scudetti"

Redazione

In piedi, camminando nervosamente da una stanza all'altra tenendo accesi più di un televisore. Così, secondo il Corriere dell Sera, James Pallotta ha vissuto il Roma-Juventus di domenica sera.

E il giorno dopo, con i tre punti in tasca ed una Roma a tratti superlativa, il numero uno giallorosso si confessa ai microfoni dell'emittente radiofonica del Club  «È stato bellissimo. Grande gara, sapevo che ne eravamo capaci con i giocatori che abbiamo. È solo una partita, però, e quando abbiamo subito gol il mio nervosismo è aumentato. Per fortuna nel finale il nostro portiere ha fatto una gran parata: è stata la giocata della partita. Bello anche vedere Dzeko correre verso i tifosi dopo il gol. Sono i giocatori con questa mentalità che stiamo inserendo per completare una rosa già competitiva, speriamo che possa essere l’inizio di qualcosa di speciale».

A proposito di tifosi, Pallotta non ha digerito lo sciopero della curva Sud. «È frustrante vedere la nostra tifoseria non sostenere la squadra. Non ho mai detto nulla contro la curva Sud, ma solo che ci sono alcune mele marce, come capita ovunque. Mi sono rivolto a una piccolissima frangia che crea problemi, è stata una delusione. Spero che la maggior parte dei tifosi capisca che stiamo cercando in tutti i modi di creare una grande squadra che possa vincere titoli e scudetti. La Roma non ha nulla a che vedere con la divisione della curva, non l’abbiamo mai richiesta. Basta dare un’occhiata al modello del nuovo stadio: uno dei punti di forza è la Sud che stiamo costruendo. Se da un lato sono deluso per il mancato sostegno di un settore, dall’altro sono orgoglioso del comportamento del resto dello stadio”.