rassegna stampa roma

Ok i nuovi controlli ma lo stadio è mezzo vuoto

Meno di 30mila spettatori (13mila biglietti venduti, gli abbonati non c’erano tutti) hanno reso impossibile un giudizio sulle novità

Redazione

Una volta la prima di campionato era un rito festoso, come scrive Luca Valdiserri su Il Corriere della Sera, qualunque fosse l’obiettivo che la squadra si era posta durante l’estate. Adesso è tutto cambiato e Roma-Udinese - per le vacanze, il caldo, il costo dei biglietti, la polemica sulle barriere in curva, il terrore di dover parcheggiare a chilometri di distanza, perché in televisione si vede meglio... - si è giocata in un Olimpico mezzo vuoto.

C’era grande attesa per almeno tre cose da verificare: i nuovi controlli con sospetto di Grande Fratello, la tolleranza zero sui parcheggi e la «nuova» curva Sud con i biglietti messi in vendita per le singole partite e non più soltanto in abbonamento. Come è andata? Diciamo un pareggio.

Chi è passato dai tornelli con biglietti o abbonamenti si è trovato davanti a «macchinette» più nuove e software aggiornato, ma non ci sono stati intoppi.

La nuova politica dei parcheggi sembra aver funzionato «a pelle di leopardo». Avrebbe funzionato meglio l’area di piazzale Clodio che le altre, ma sarà più probante la partita di martedì (Roma-Porto), giorno feriale e alle 20,45. Ma se dovesse funzionare, perché essere intransigenti solo con i tifosi che vanno allo stadio?