A Trigoria si temeva il peggio ed invece ieri è tornato il sorriso e la situazione è sotto controllo. Gli esami strumentali a cui si sono sottoposti ieri a Villa Stuart Radja Nainggolan e Kostas Manolas, infatti, hanno escluso lesioni muscolari.
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Nainggolan e Manolas, test superati
Gli esami strumentali a cui si sono sottoposti ieri i due a Villa Stuart hanno escluso lesioni muscolari
Come è già successo per Salah alla vigilia della gara di sabato scorso contro il Milan all’Olimpico, quindi, potranno rientrare gradualmente a lavorare con il resto dei compagni e quasi sicuramente, visto che mancano ancora cinque giorni al match, saranno a disposizione per la gara di domenica pomeriggio contro il Verona sempre in casa.
Chi si sta allenando a Trigoria ma non sarà a disposizione per la gara con il Verona è Seydou Doumbia, e con lui il brasiliano Gerson. L’attaccante ivoriano, ritornato dal prestito al Cska Mosca, è in attesa di sapere quale sarà il suo futuro: scartata l’ipotesi di una cessione (remunerativa per lui e per la Roma) in Cina, resta aperta la strada per la Premier League (piace al Leicester di Claudio Ranieri). Il Cska, invece, vorrebbe rinnovare il prestito ma la Roma ha intenzione di rientrare di una parte dei 15 milioni pagati un anno fa.
È costato anche di più, com’è noto, circa 17 milioni, Gerson. Il talento brasiliano non sarà disponibile prima della prossima stagione perché il suo status di extracomunitario non consente alla Roma di tesserarlo nella sessione di mercato in corso. Circostanza, questa, che ha mandato su tutte le furie il padre del calciatore «Se deve giocare in prestito per sei mesi - le parole di Gerson senior alla stampa brasiliana - per un altro club, allora si capisce che è meglio tornare in Brasile. Penso che il Fluminense possa riabbracciarlo, stiamo cercando di risolvere la situazione». Ma dal club carioca arrivano smentite.
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