Mille agenti in campo, faro su cori e striscioni

Cancelli aperti dalle 15.30, bonifiche però in corso da ieri sera, in tutta l’area dello stadio Olimpico. Oltre mille uomini delle forze dell’ordine in campo da stamattina per la vigilanza sul derby Lazio-Roma di Coppa Italia. Come scrive Rinaldo Frignani su 'Il Corriere della Sera', la Questura ha organizzato un piano di sicurezza straordinario. Presidiati i canali di afflusso all’Olimpico per tenere separate le due tifoserie, che avranno percorsi e parcheggi differenziati. Sorvegliati speciali largo De Bosis, piazza Mancini, Farnesina, le banchine del Tevere, le fermate e i capolinea dei bus. Chiuso a partire dal primo pomeriggio il lungotevere fra Ponte Milvio e piazzale Maresciallo Giardino, così come ponte Duca d’Aosta nelle due ore che precedono il match. Ci saranno tre varchi di controllo per entrare allo stadio.

Monitorati chat e social delle frange estreme del tifo laziale e romanista, così come c’è attenzione sul contenuto degli striscioni che saranno esposti e di cori e slogan, ma anche ai singoli gesti: in particolare quelli che potrebbero avere collegamenti con quanto accaduto il 7 gennaio ad Acca Larenzia con i saluti romani alla commemorazione della strage del ‘78. Come sempre l’interno e l’esterno dell’Olimpico saranno filmati dalle telecamere gestite dalla sala Gos. Ma uno dei momenti più delicati sarà anche il deflusso dei tifosi al termine della partita con i festeggiamenti dei tifosi della squadra vincente. A partire dalle 19 circa controlli a tappeto in tutto il centro: da piazza del Popolo a piazza Venezia, come anche a piazza della Libertà, Testaccio e Garbatella. Occhio di riguardo per i pub.

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