L'anti-Juve è la Roma, ora che il Milan è stato sconfitto. A decidere la sfida dell'Olimpico è bastato un sinistro da fuori area di Nainggolan, ma quanto ha dovuto faticare la squadra di Spalletti. Se la partita fosse finita dopo i primi 45', allora la concorrente numero uno allo Scudetto sarebbero potuti essere i rossoneri.
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Milan atterrato
Nella sfida al secondo posto la spuntano i giallorossi, grazie al mancino di Nainggolan da fuori area. I rossoneri sprecano un calcio di rigore
Una partita intensa, poco spettacolare. La Roma esce con i tre punti in vista del big match contro la Juventus, ma se il Milan fosse tornato a casa con un pareggio non avrebbe rubato nulla. La squadra di Montella paga l'inesperienza dei suoi giovanissimi giocatori, che senza dubbio avranno davanti a loro un futuro roseo. Un punto a testa sarebbe stato giusto, il risultato perfetto per la Juventus.
Il tecnico del Milan non riesce a sfatare il tabù dell'Olimpico. Nella sua carriera da allenatore è riuscito ad espugnare il fortino giallorosso solo in due occasioni: una in Coppa Italia, una in Europa League, entrambe le volte alla guida della Fiorentina. Certo, magari Montella dovrà rivedere le gerarchie dei tiratori, dato che anche ieri sera, per la seconda volta consecutiva, Niang ha sbagliato dagli undici metri. La prossima volta, probabilmente, la battuta verrà incaricata a Lapadula, che sia con i giallorossi sia con il Crotone si è guadagnato la massima punizione. La fame dell'attaccante ex Pescara verrà ripagata prima o poi.
La Roma ha mostrato due facce nella stessa partita. Nel primo tempo solo due lampi di Dzeko hanno illuminato Spalletti e tutto lo stadio: uno nei primi minuti di gioco, l'altro con un diagonale che ha fatto la barba al palo a dieci minuti dal termine della prima frazione. La partita avrebbe potuto prendere una piega ben diversa se Szczesny non si fosse fatto perdonare per il fallo commesso su Lapadula. Il polacco respinge il rigore calciato da Niang e la Roma nel secondo tempo vola, trascinata dalle sponde del suo centravanti e dal meraviglioso controllo a seguire di Nainggolan, che brucia Locatelli e insacca con il mancino alle spalle di Donnarumma, posizionato male nell'occasione del vantaggio giallorosso. Un altro gol pesante per il Ninja, che sigla il suo secondo goal consecutivo e regala altri tre punti a Spalletti. Tre punti per rimanere in scia Juventus, tre punti per dare la giusta carica in vista dell'impegno con i Campioni d'Italia.
(L. Valdiserri)
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