Settima sconfitta in altrettante partite della Roma allo Juventus Stadium. I giallorossi si sono arresi al gol di Higuain dopo quattordici minuti del primo tempo e sono scivolati a meno sette. Nonostante la quarta sconfitta esterna stagionale, la Roma resta seconda ma dovrà lottare per mantenere la piazza d’onore, scrive Gianluca Piacentini su "Il Corriere della Sera". Lo sa bene Luciano Spalletti, che in carriera a Torino contro la Juventus non ha mai vinto in campionato, e che ieri ha stupito tutti con la scelta di Gerson, preferito ad El Shaarawy nella formazione titolare nel ruolo di vice Salah.
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La Roma si arrende ancora. Spalletti amaro: “Poca qualità”
Il tecnico parla al termine del big match perso: "Usciamo malissimo da questa partita: ora è tutto più difficile. La Juventus è stata più brava di noi nei duelli individuali. Dovevamo dimostrare di essere forti, lo hanno fatto loro"
“Usciamo malissimo da questa partita – l’analisi del tecnico – nonostante il forcing finale: ora è tutto più difficile. La Juventus è stata più brava di noi nei duelli individuali. Dovevamo dimostrare di essere forti, lo ha fatto la Juventus, che ora ha la possibilità di gestire con tranquillità. Gerson? Sono sorpresi quelli che non hanno idee e che non sanno le cose, l’ammonizione presa lo ha messo in difficoltà. Non doveva fare il Salah, ma reggere l’impatto della formazione bianconera su quella fascia. Salah è stato fermo per quindici giorni e non sapevo quanti minuti avesse, El Shaarawy poteva essere un buon cambio, come poi è stato. Ci è mancato l’ultimo passaggio, dovevamo avere più qualità, due o tre situazioni dovevamo sfruttarle meglio».
Giovedì sera intanto contro il Chievo all’Olimpico è a fortissimo rischio la presenza di De Rossi e Manolas, usciti per infortuni muscolari: risentimento al polpaccio sinistro per il primo, al flessore destro per il difensore greco.
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