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La Roma risponde, DiFra sorride: “Ora siamo pronti per il Porto”

LaPresse

Il tecnico e l’ "inchino" di Kolarov ai tifosi dopo il gol: "Ha voluto chiedere scusa"

Redazione

Una prestazione maiuscola, coronata con un gran gol, il quinto in campionato (tutti in trasferta), il decimo in stagione, il numero 83 con la maglia della Roma. Edin Dzeko, ieri sera ancora una volta capitano, è la notizia più bella nella vittoria giallorossa a Verona, come scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera.

"Contro il Chievo - le sue parole - abbiamo fatto il nostro dovere, anche se non è mai facile vincere in serie A. Dopo Firenze abbiamo reagito, col Milan avevamo già dimostrato che siamo forti e possiamo essere compatti, è difficile per noi vivere serate tranquille, nel primo tempo abbiamo avuto dei passaggi a vuoto. Anche noi siamo scontenti per quello che è successo a Firenze, ma i tifosi sono il nostro dodicesimo uomo, abbiamo bisogno di loro e spero che già col Porto tornino tutti allo stadio perché c’è bisogno di tutti".

Quelli presenti ieri a Verona hanno continuato ad insultare Kolarov, anche dopo il gol (il sesto in campionato, il settimo in stagione) del terzino serbo, che ha reagito con un inchino polemico, anche se Di Francesco a fine partita ha minimizzato l’accaduto. "Credo che Kolarov - le parole del tecnico - abbia voluto chiedere scusa ai tifosi, io ribadisco la sua professionalità, ha giocato un mese con un piede rotto quando la squadra aveva bisogno. Ci ho parlato in settimana, i fischi non fanno piacere ma lui dà sempre il massimo, tutti possono sbagliare, ma sta rispondendo sul campo: su di lui non c’è discussione né come uomo né come calciatore".

Con la rete che ha aperto la gara, sono saliti a 8 i gol di El Shaarawy in campionato, tre nelle ultime quattro partite, sette in carriera al Chievo, la sua squadra portafortuna. In vista della gara di martedì col Porto, da verificare le condizioni di Patrik Schick, che ieri è uscito dal campo per un fastidio al flessore. Manolas, assente a Verona perché alle prese con la pubalgia, dovrebbe essere a disposizione mentre preoccupano le condizioni di Olsen, la cui presenza è a rischio.