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rassegna stampa roma

La Roma a Verona per interrompere la serie negativa

Di Francesco riparte da Dzeko, per evitare un record molto scomodo: e la Roma non dovesse vincere oggi, infatti, bisognerebbe risalire al 2005 per trovare una striscia peggiore

Redazione

Il mercato è finito, Eusebio Di Francesco torna a respirare. Il Verona è un avversario temibile, ma l’allenatore giallorosso è sicuro di avere un alleato, scrive Luca Valdiserri su "Il Corriere della Sera": la tranquillità del gruppo. A partire da Nainggolan e Dzeko. Soprattutto il centravanti bosniaco è stato a lungo con la valigia in mano, destinazione Chelsea. Poi il trasferimento è saltato, per la felicità di Di Francesco: "Edin era già disponibile prima, adesso è molto più sereno e convinto. Sono contento sia finito il mercato". Il tecnico abruzzese riparte così dalle certezze, per evitare un record molto scomodo. Se la Roma non dovesse vincere oggi, infatti, bisognerebbe risalire al 2005 per trovare una striscia peggiore.

Dal 27 febbraio al 25 aprile 2005 i giallorossi misero insieme solo un punto in 7 gare. Questa la lista: Palermo-Roma 2-0; Roma-Juve 1-2; Cagliari-Roma 3-0; Roma-Milan 0- 2; Udinese-Roma 3-3; Roma-Reggina 1-2; Roma-Siena 0-2. In questo campionato, invece, nelle ultime sei gare sono arrivati tre pareggi. "Sento la fiducia della società, semmai è all’esterno che sono ritornati i dubbi di quando sono arrivato. Ma è giusto così, fa parte del nostro lavoro. Io e la squadra dobbiamo riconquistare la fiducia con le prestazioni e gli atteggiamenti, non con le chiacchiere. Le parole vanno sempre accompagnate dai fatti. Solo nei social si può parlare e basta". Di Francesco ha provato il 4-2-3-1 ma dovrebbe restare fedele al 4-3-3. El Shaarawy e Cengiz Under sono i favoriti per accompagnare Dzeko. De Rossi ancora out come Schick, che spera di tornare per il Benevento.