«La Juventus ormai è andata, non ci resta che lottare con il Napoli». La Roma ci crede ancora: è Seydou Keita nella sua intervista ai microfoni di Sky a dimostrarlo. Alla vigilia dello scontro diretto con i partenopei, il maliano lancia la sfida: «Dobbiamo fare di tutto in campo per vincere. Una società come la Roma deve giocare sempre la Champions League. Se non vince lo scudetto è comunque importante qualificarsi per questa manifestazione. La realtà del momento dice che il Napoli è avanti, ma la stagione non è finita, abbiamo l’opportunità di affrontarli. Sarà una partita difficile, ma giocheremo in casa con l’appoggio dei nostri tifosi e faremo di tutto per vincere».
rassegna stampa roma
Keita: “Totti è uno del gruppo, non conta chi segna nella Roma”
"Io sono contento per Francesco, è un calciatore come un altro dentro lo spogliatoio che fa vincere la squadra. Se i tre gol li avessero fatti Nainggolan, Pjanic e Perotti io sarei stato contento ugualmente"
Pur avendo giocato in carriera con grandi campioni, Keita sa che raramente è un solo giocatore a fare la differenza. Anche se i giocatori in questione si chiamano Gonzalo Higuain o Francesco Totti: «Non è Higuain a stare davanti alla Roma, ma è il Napoli ad avere 5 punti più di noi in classifica. Io sono contento per Francesco, è un calciatore come un altro dentro lo spogliatoio che fa vincere la squadra. Sono contento per i tre punti conquistati contro il Torino, ma nulla di più. Se i tre gol li avessero fatti Nainggolan, Pjanic e Perotti io sarei stato contento ugualmente».
Lunedì Keita dovrebbe partire titolare a centrocampo al fianco di Nainggolan e Pjanic. Totti, che contro il Torino ha ottenuto la vittoria numero 300 in serie A, partirà molto probabilmente dalla panchina, scrive Gianluca Piacentini su "Il Corriere della Sera". Spalletti, infatti, dovrebbe scegliere di nuovo l’attacco «leggero» con Perotti alle spalle di Salah e El Shaarawy.
© RIPRODUZIONE RISERVATA