Il nuovo portiere si chiama Pallotta

(Corriere della Sera - L.Valdiserri) Aveva già stupito tutti con un tuffo in piscina, tutto vestito, all’inizio di gennaio 2012. Piscina all’aperto, naturalmente. E ora James Pallotta si è dato al calcio, improvvisandosi portiere e rigorista durante uno degli allenamenti della «sua» Roma. Il presidente è sicuramente uno che fa gruppo. I «vecchi» della Roma lo sapevano, i «nuovi» si sono sicuramente divertiti quando ieri ha sfidato, come promesso, il portiere Morgan De Sanctis su campi del Wellesney College. Pallotta, al termine della sessione di lavoro, ha dato seguito alla scommessa fatta con De Sanctis a Kansas City, prima dell’amichevole vinta contro le All Stars della Major League Soccer. «Morgan, scommettiamo che ti segno un rigore?» aveva detto al nuovo portiere giallorosso, che aveva accettato la sfida («Glielo paro»). Ci sono voluti un po’ di tentativi, ma Pallotta ce l’ha fatta. E poi ha fatto anche il percorso inverso, facendo lui il portiere.

L’allenamento, prima, è stato serissimo e vi ha partecipato anche Marco Borriello, che si è aggiunto al gruppo dopo aver rifiutato la destinazione Malaga per giocarsi le sue carte con Garcia. Continuano ad allenarsi a parte Maicon e Osvaldo. L’italo-argentino è alle prese con un problema alla caviglia, o almeno questa è l’ufficialità. Il brasiliano è sempre in bacino di carenaggio. Fronte mercato: è questione di ore il passaggio di Gervinho alla Roma. Il d.s. Sabatini si è mosso di persona per chiudere gli ultimi dettagli con l’Arsenal: 8 milioni più facili bonus per salire ai 9 che chiedono i Gunners. Un sacrificio necessario per far contento Rudi Garcia, che ha espressamente richiesto l’attaccante ivoriano che, con lui, ha vinto lo scudetto francese con il Lilla.