rassegna stampa roma

Gli arbitri e Totti portano il malumore sull’isola felice Roma

(Corriere della Sera – L. Valdiserri) – Educati, ma non fessi. È questa, in sintesi, la posizione della Roma (società)

Redazione

(Corriere della Sera - L. Valdiserri)- Educati, ma non fessi. È questa, in sintesi, la posizione della Roma (società) sull’arbitraggio di Banti nella partita contro il Torino che ha segnato il primo, parziale, stop della squadra. Un pareggio che lascia i giallorossi al primo posto, con 31 punti conquistati su 33 disponibili. Un risultato che, a inizio campionato, non avrebbe immaginato nemmeno il più sfacciato degli ottimisti. Ma, si sa, l’appetito vien mangiando e i due punti sfuggiti nei confronti di Juve e Napoli — più gli infortuni di Totti, Gervinho e adesso pure Benatia — hanno creato un effetto che ha del paradossale: i musi lunghi combattono i sorrisi. Roma (città) c’è andata giù «pesante»: le radio private sono state invase da telefonate di protesta contro l’arbitro Banti. Al contrario del club, attento al proposito, i tifosi temono il «complotto anti- Roma». Due gli episodi incriminati: il rigore negato a Pjanic per un netto fallo di Darmian e la spinta di Meggiorini che strappa palla a Benatia prima di servire l’assist per il pareggio di Cerci. Rudi Garcia ha dato due giorni di riposo alla truppa. Nel dopo gara ha ribadito il diritto di tutti all’errore.

Come ha sbagliato Banti, per esempio, è sembrata infelice la scelta di Borriello e non Ljajic nella squadra titolare. Ma il tecnico francese ha anche detto (a Mediaset) che «sarebbe divertente vedere la classifica senza errori arbitrali ». Più diretto il commento, su Twitter, di Mehdi Benatia: «Che delusione! Meglio che non dico niente. Ma nelle avversità saremo ancora più forti».

De Sanctis ha puntualizzato: «I 31 punti ce li siamo conquistati sul campo». Chi vuole può sentire in sottofondo le parole di Rafa Benitez, che si era lamentato del rigore sul contatto Cannavaro-Borriello, sull’1-0 per la Roma, e ha glissato sul fallo di Inler su Cuadrado, al 90’, sul 2-1 per il Napoli contro la Fiorentina. La Roma non vuole imboccare la strada del vittimismo, anche per evitare di dare all’esterno un’impressione di debolezza. Certi commenti di Sky — vedi la difesa del contatto che Meggiorini aveva sportivamente riconosciuto — comunque non sono piaciuti. Ed era già successo per le critiche al gioco di Roma- Chievo. Di sicuro, però, c’è qualcosa da migliorare. Da quando si è infortunato Totti la media gol è calata da 2,85 a gara a 1,25. I tiri nello specchio sono dimezzati. C’è da lavorare. Garcia lo sa. Ieri il capitano si è sottoposto a nuovi controlli. Nella migliore delle ipotesi tornerà in campo il 16 dicembre, contro il Milan a San Siro, ma tutto potrebbe slittare al 2014. Gervinho è al 90% out anche per il Sassuolo, per Benatia si teme un versamento al polpaccio. Nei prossimi giorni il difensore, squalificato per domenica, sarà sottoposto a controlli medici più approfonditi. L’importante, adesso, è non perdere la serenità per un pareggio. Altrove sarebbe molto facile, a Roma non lo è sempre.