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Garcia: «Per una vittoria così avrei firmato con il sangue»

«Lo scorso anno avevo fatto un proclama, quest’anno non sorrido nemmeno. I favoriti per lo scudetto? Se mi avessero detto alla vigilia che avremmo vinto 2-1 in questo modo, avrei firmato col sangue»

Redazione

«Lo scorso anno avevo fatto un proclama, quest’anno non sorrido nemmeno. I favoriti per lo scudetto? Se mi avessero detto alla vigilia che avremmo vinto 2-1 in questo modo, avrei firmato col sangue». Testa bassa e lavorare: questo è il nuovo profilo di Rudi Garcia che preferisce i fatti alle parole.

Come riportato nell'edizione odierna de "Il Corriere della Sera", a vedere la prestazione della squadra, sembra che il messaggio sia stato recepito. «Siamo sulla strada giusta - le parole del tecnico - e questa è una squadra che produce gioco come ha fatto per almeno diciotto mesi da quando sono arrivato. La voglia collettiva, l’atteggiamento di ognuno in panchina è stato quello giusto. Sappiamo che abbiamo grandi giocatori, anche se in difesa ho dovuto fare delle scelte ma è andata bene, soprattutto con Digne che non volevo far giocare dall’inizio».

Ottanta minuti di superiorità, poi la sofferenza dopo il gol subito da Dybala: «Alla fine era possibile fare meglio, senza dubbio. Penso che dopo il primo gol abbiamo dimenticato di pressare, ma è solo l’inizio della stagione. Mi piace giocare queste gare per la fiducia della squadra, mostra ai ragazzi la strada da seguire. La pausa servirà a tutti i nuovi per ambientarsi, è sempre più facile lavorare con una vittoria prima della sosta: tra poco arriverà la Champions League e avrò bisogno di tutta la rosa».

Un grande Dzeko, autore del gol e di una partita di sacrificio: «Tatticamente i ragazzi hanno seguito il piano, il fatto di mettere pressione su Chiellini e Caceres ci ha aiutato a guadagnare palloni molto interessanti, poi quando giochiamo di prima abbiamo tanta qualità, così si vince contro la Juve che rimane una squadra forte».

Un gol da attaccante di razza per il bosniaco, che ha mandato di testa il pallone all'angolino basso, dove Buffon non poteva arrivare. Un grande feeling con la Curva Sud, dopo il bomber è andato a festeggiare subito dopo la rete realizzata.

«Penso - le parole del bosniaco - che sia stato un match fantastico per i tifosi. E una grandissima giornata per me e per la squadra: i tifosi devono essere contenti perché giochiamo bene. La cosa più importante è aver conquistato i tre punti».