rassegna stampa roma

Garcia avvisa la Roma «Non c’è più tempo da perdere»

I precedenti sono beneauguranti, le ultime dieci giornate meno: l’Inter ha fatto un punto in più della Roma, 16 contro 15, anche se le lunghezze di distanza in classifica restano molte

Redazione

La prima grande Roma da trasferta, quella in cui l’ambizione di Rudi Garcia venne completamente allo scoperto dopo il derby della «chiesa al centro del villaggio, è stata quella del 5 ottobre 2014: 3-0 all’Inter di Mazzarri, a San Siro.

L’ultima grande Roma, degna di quella della scorsa stagione, si è vista di nuovo contro l’Inter: 30 novembre 2014, con un 4-2 pieno di gol e spettacolo, contro Roberto Mancini arrivato da poco in nerazzurro.

I precedenti sono beneauguranti, le ultime dieci giornate meno: l’Inter ha fatto un punto in più della Roma, 16 contro 15, anche se le lunghezze di distanza in classifica restano molte (+16 per i giallorossi).

Rudi Garcia cerca di dare poca importanza a tutte e due gli argomenti: «All’andata abbiamo giocato con molta intensità e tanta fiducia. L’intensità dovremo metterla ancora, perché ne avremo bisogno. Con l’Inter è sempre bello giocare, ma anche difficile. La parola d’ordine è: avere l’atteggiamento giusto, quello mostrato con Cesena, Napoli e Torino, e mostrare che facciamo di tutto per vincere».

La Roma esce dal pessimo pareggio casalingo contro l’Atalanta, al termine del quale Garcia ha strigliato i suoui giocatori che avevano avuto «poca voglia» nell’affrontare la gara: «Ho parlato alla squadra il giorno dopo e sanno che cosa mi aspetto da loro. Io sono determinatissimo e loro lo saranno altrettanto. Ora però dobbiamo tradurre in campo le cose fatte in settimana. Prima cosa: l’atteggiamento di squadra. Poi: la solidarietà. Il problema non è se si sbaglia, ma che ci sia qualcuno che aiuti chi sbaglia. Entriamo nell’ultimo segmento di campionato e non abbiamo più tempo da perdere».

Nel 2015 la Roma ha ottenuto 14 punti in trasferta e 8 in casa: un vantaggio giocare a San Siro? «Appoggiamoci su questa cosa. Sappiamo che in trasferta siamo competitivi. Ora ci aspettano 2 trasferte in 4 giorni e deve darci fiducia. Dobbiamo essere determinati e niente altro, questo serve. Le motivazioni? Bisogna chiedere ai giocatori. Io sono sempre lo stesso: spingo la squadra, amo i miei giocatori e so che possono fare grandi cose. Adesso la classifica dice che siamo terzi, ma che mancano sette partite e c’è ancora tutto da fare. Perciò io devo continuare a dare stimoli e i giocatori devono darsene tra di loro. Il ritorno in gruppo di Balzaretti è stato molto positivo: ha caricato la squadra, ha aggiunto motivazione. Questo atteggiamento positivo mi piace molto, perché anche io sono così».

Garcia ritrova De Rossi e Manolas, squalificati contro l’Atalanta, ma soprattutto Gervinho e Pjanic, che ieri si è allenato:«Ho parlato anche con loro. Sono al 100%”. Servono tutti.