Ci si aspettava il suo impiego in difesa, invece Daniele De Rossi è stato uno dei migliori in campo nel suo vecchio ruolo da centrocampista. Ecco la sua analisi a fine gara: «È’ un pareggio che vale tanto perché il girone sarà molto combattuto e difficilissimo. Abbiamo giocato nella maniera che dovevamo, come bisogna fare con il Barcellona in questi periodi».
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Florenzi: «Ero stupito anch’io». De Rossi: «Una partita perfetta»
"Col Barcellona siamo stati più attenti, abbiamo sofferto, come è normale che sia, ma col grandissimo gol che ha segnato Florenzi era giusto portare a casa almeno un punto" dice il centrocampista
Il timore era quella di un'altra disfatta: «Non aver perso è un grosso orgoglio per noi e anche per i tifosi, che avevano paura di prendere un altro 7-1. Non è una Roma diversa, anche l’anno scorso era una squadra bella, ma una serata storta come quella poteva capitare a tutti. Col Barcellona siamo stati più attenti, abbiamo sofferto, come è normale che sia, ma col grandissimo gol che ha segnato Florenzi era giusto portare a casa almeno un punto, glielo avevo ripetuto che in quel ruolo può diventare uno dei più forti del mondo».
Questo il commento di Florenzi: «Se gli spagnoli erano l’Everest, siamo arrivati ad un buon punto perché abbiamo fermato la squadra più forte del mondo, ci sono campioni che hanno fatto la storia e continueranno a farla. Ci siamo messi lì come dei lottatori e siamo riusciti a fermarli anche con un buon gioco. L’abbiamo preparata veramente bene, sapevamo i loro punti forti, siamo riusciti a stare stretti e a raddoppiare sui cambi di gioco. In fase offensiva ci ha dato una grande mano Edin su tutte le palle lunghe a salire, era la nostra ancora di salvezza. Siamo contenti, godiamoci questa serata e pensiamo subito al Sassuolo. Daniele? Lo ringrazio per le belle parole, domani gli offrirò un caffè».
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