Ha realizzato un gol pesante, Edin Dzeko. Contro la Sampdoria, da ieri sua vittima preferita tra le squadre italiane (sono 7 le reti realizzate contro i blucerchiati da quando è alla Roma), il centravanti bosniaco ha timbrato ancora una volta il cartellino, scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera.
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Dzeko, timbro sicuro: “Bravo Karsdorp, ora sul mercato si può migliorare”
Il bosniaco: "Stare lassù ci dà fiducia, il mio futuro è qui"
I suoi numeri vanno aggiornati ogni settimana: con il gol di ieri sono 114 quelli realizzati con la maglia giallorossa, 8 in stagione (7 in campionato e 1 in Europa League), 3 nelle ultime tre partite in campionato. Se la Roma è in piena corsa per un posto in Champions, insomma, parecchio del merito è del suo numero 9.
È stato un gol simile, anche se più difficile, a quello col Cagliari, con Karsdorp protagonista. "Già nel primo tempo avevo detto a Rick di darmi la palla sul primo palo e non dietro. Mi ha fatto un grande assist, non era facile, siamo contenti di ripartire con i tre punti".
Anche l’intesa con Pellegrini, riportato trequartista, è collaudata. "Non importa chi gioca, mi capisco molto bene con Lorenzo, ma anche con Pedro, l’importante è che la squadra faccia bene. Siamo più maturi rispetto allo scorso anno, ma siamo a metà stagione. Il terzo posto ci dà fiducia, ma la squadra si può migliorare sempre: si può fare, anche se nel mercato di gennaio di solito è difficile. Il mio futuro? Resto qui".
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