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rassegna stampa roma

Dzeko si allena da solo, caso irrisolto

LaPresse

La Roma studia un modo per ricucire fino a maggio mentre intensifica i contatti con Allegri

Redazione

Da una parte Edin Dzeko (con Pedro, Mkhitaryan e Calafiori) e dall’altra il resto della squadra. La Roma ha ripreso ad allenarsi ieri pomeriggio, dopo i consueti tamponi svolti in mattinata perché la squadra è in bolla, e la questione relativa al centravanti bosniaco non si è ancora risolta, scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera.

Nel senso che Edin a causa della contusione che gli ha impedito di giocare contro lo Spezia, questa la spiegazione ufficiale di Fonseca alla vigilia, ha lavorato ancora da solo. Una circostanza che ha evitato qualche imbarazzo all’ormai ex capitano e al tecnico Paulo Fonseca, in attesa che la situazione si sblocchi. Ma come finirà la vicenda che per l’ennesima volta sta animando il mercato romanista? La Roma e il nuovo agente di Dzeko, Alessandro Lucci, lavorano su più tavoli. Da una parte, infatti, c’è il via libera della società alla ricerca di una nuova squadra per il numero 9. Il vero nodo è l’ingaggio monstre di 7.5 milioni di euro netti che solo un ristretto numero di squadre al mondo possono permettersi. Tiago Pinto nelle ultime ore l’ha offerto a molti: l’unica vera manifestazione d’interesse è arrivata dal Real Madrid, ma Mariano Diaz ha rifiutato la Roma e non se ne è fatto niente.

Viste le difficoltà del caso e l’incertezza su un suo trasferimento già in questa sessione di mercato (a giugno la cessione sembra inevitabile), le diplomazie - da Pellegrini, nuovo capitano e suo grande amico, fino a Pinto che si sta avvalendo in questi primi giorni anche dell’aiuto della "vecchia guardia" a livello dirigenziale, e Ryan Friedkin - stanno lavorando per tentare di ricucire lo strappo tra lui e Fonseca, per arrivare a maggio da separati in casa ma mantenendo un comportamento professionale. Poi, a fine stagione, entrambi potrebbero lasciare Trigoria se, come sembra, la Roma sta intensificando i rapporti con Massimiliano Allegri: l’ex juventino era uno dei papabili per la panchina del Chelsea, su cui è finito Tuchel, e non ha chiuso la porta alla Roma.