Difesa, un’altra rivoluzione. Dopo Szczesny e Manolas ai saluti anche Peres e Rui

C'è ancora distanza tra la richiesta della Roma (40 milioni) e l’offerta dello Zenit (30 più bonus) per Manolas, ma le parti si risentiranno nei prossimi giorni. Con la partenza del greco, dopo quella di Szczesny, come scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera, la difesa giallorossa subirà una nuova rivoluzione. Sulla fascia destra il titolare dovrebbe essere Rick Karsdorp: manca solo l'accordo col Feyenoord, che dovrebbe concretizzarsi (anche per questioni di bilancio) dopo il primo luglio e prima del raduno, ma la distanza è minima. Un volto nuovo sarà quello del messicano Hector Moreno, acquistato per 6 milioni dal Psv. In attesa dei recuperi di Emerson Palmieri, che si è rotto i legamenti nell’ultima di campionato lo scorso 28 maggio, e di Florenzi, che comunque Di Francesco dovrebbe utilizzare da centrocampista o nel tridente, ci sono da risolvere le questioni legate a Bruno Peres e Mario Rui.

Il primo dovrà essere riscattato obbligatoriamente per 12,5 milioni di euro da versare al Torino, mentre per il secondo bisognerà pagarne 6 all’Empoli. Entrambi, però, non sono certi di vestire la maglia giallorossa il prossimo anno.  C’è poi da risolvere il rebus del secondo portiere: Monchi ha detto che la Roma è garantita dalla presenza di Skorupski, ma il numero uno polacco ha già fatto sapere di voler giocare titolare, garanzia che la Roma non può dargli. Possibile, quindi, una sua cessione che consentirebbe alla società di incassare circa 7 milioni di euro.