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De Rossi: «Per lo scudetto un’altalena fino alla fine»

La sconfitta della Juventus a Marassi contro il Genoa ha riportato la Roma in testa alla classifica, a pari punti con i bianconeri.

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In campionato non segnava dal 25 agosto 2013: era la prima di Rudi Garcia, a Livorno. Ieri sera ha interrotto il digiuno, con il gol che ha messo in cassaforte la vittoria con il Cesena. Daniele De Rossi a fine partita ci tiene a togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

«Segnare fa sempre piacere - le sue parole - chi sa di calcio capisce che se gioco a sessanta metri dalla porta è più difficile segnare. Io sono stato un anno e mezzo in testa alla classifica, primo e secondo, e sono stato benissimo ma quando c’è bisogno di attaccarmi si tira fuori anche il discorso che faccio pochi gol. Io sono soddisfatto del mio rendimento».

La sconfitta della Juventus a Marassi contro il Genoa ha riportato la Roma in testa alla classifica, a pari punti con i bianconeri. «Il gol del Genoa è stato più importante del mio, sarà una stagione in altalena, sono partite sempre difficili. Il campionato italiano è così: noi e la Juventus siamo le squadre più forti e ce la giocheremo fino alla fine. Col Cesena non abbiamo fatto una grandissima gara, a differenza di altre volte: c’è stata un po’ di imprecisione, un po’ di stanchezza è anche fisiologica. Era importante vincere perché sapevamo che la Juve poteva inciampare».

Sabato a Napoli un’altra prova di maturità per i giallorossi, attesi da un ambiente che è già caldo. «Sono mesi che lanciamo messaggi distensivi, a prescindere dalla tragedia successa prima della Coppa Italia che ha esasperato il clima. I nostri tifosi non ci saranno e credo che sia meglio. Spero che sia una partita maschia e lo stadio sarà caldo, ma se vogliamo essere pratici, noi giocatori e i tifosi della Roma non c’entriamo niente con quello che è successo. È una tragedia che ci ha colpiti tutti quanti, quando abbiamo saputo la dinamica eravamo disperati. Speriamo che sia una bella partita e che i toni si abbassino già da sabato. Non c’è motivo per tutto questo odio».

Soddisfatto il tecnico Rudi Garcia. «Era importante per noi vincere. Dobbiamo continuare sulla nostra strada, che non mi pare tanto male con sette vittorie in nove gare. Destro non è solo un bomber ma un uomo di qualità che pensa sempre alla squadra. De Sanctis giocherà col Napoli».