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Da Conte a Pellegrini, da Barella a Dzeko: Roma-Inter, è guerra

LaPresse

Dall'alleanza dello scorso mercato allo scontro totale in questa sessione

Redazione

C’è stato un tempo, nemmeno troppo lontano, in cui la Roma e l’Inter erano avversarie sul campo ma alleate sul mercato. Circa un anno fa Radja Nainggolan raggiungeva Luciano Spalletti a Milano mentre Davide Santon e Nicolò Zaniolo facevano il percorso inverso, direzione Trigoria. Proprio l’errata valutazione sulle potenzialità di quello che si è rivelato un grandissimo talento, ha raffreddato i rapporti.

Il duello per Antonio Conte se l’è aggiudicato l’Inter e una delle prime richieste del tecnico leccese è stato Edin Dzeko, che già avrebbe voluto al Chelsea. La Roma, che aveva offerto al bosniaco il prolungamento per altri due anni senza ricevere nemmeno una risposta, non l’ha presa bene e ha fissato un prezzo, 18-20 milioni di euro, che le avrebbe consentito di fare almeno una plusvalenza per sistemare i conti. L’Inter si è fermata a 10 più un calciatore, sul quale però non si è ancora giunti ad un accordo. Per rispettare la scadenza del 30 giugno, quindi, la Roma si è dovuta affidare ad una nuova alleata, la Juventus, con cui ha concluso il doppio scambio Luca Pellegrini-Spinazzola ("Ho sempre simpatizzato per la Roma, questa stagione deve essere un punto di partenza", ha detto a Roma Tv) che ha portato 22 milioni di plusvalenza nelle casse. Ora, si legge su Il Corriere della Sera, la Roma non ha più fretta di cedere Dzeko, per cui continua a tenere duro sul prezzo. In più, il d.s. Petrachi ha effettuato un vero e proprio blitz su Nicolò Barella, da tempo nel mirino dell’Inter.

All’Inter non hanno gradito lo sgarbo, e per "rappresaglia" hanno provato a sondare il terreno con Lorenzo Pellegrini, che ha una clausola di 30 milioni, ricevendo però un secco no da parte del centrocampista, che a breve prolungherà il contratto, togliendo la clausola.