I cori antisemiti a ponte Milvio, l’auto con le spranghe vicino allo stadio Flaminio, il presunto turista che ha raccontato di essere stato picchiato in viale Pinturicchio, forse perché scambiato per un ultrà. Una prova di maturità richiesta alle tifoserie, quantomeno all’interno dell’Olimpico, dove in effetti non è successo nulla. Ingente il dispositivo di sicurezza all’esterno - riporta "Il Corriere della Sera" -, con oltre un migliaio di uomini delle forze dell’ordine che hanno presidiato parcheggi e percorsi dedicati ai tifosi biancocelesti e giallorossi in modo che non si potessero incontrare. Nei pressi del parcheggio in zona stadio Flaminio, dopo una segnalazione ricevuta dalla polizia, gli agenti hanno fermato un’auto e un gruppetto di tifosi della Lazio: a bordo della vettura spranghe e altri oggetti "atti a offendere", spiegano dalla Questura, "parte del materiale è stato trovato a pochi metri di distanza e sequestrato". Un giovane straniero, forse un turista, ha poi raccontato di essere stato colpito con un bastone vicino a piazza Mancini: l’uomo è stato soccorso anche con un’ambulanza, ma avrebbe rifiutato le cure allontanandosi a piedi. E proseguono le indagini sui cori antisemiti di un gruppo di ragazzi, tifosi della Lazio, forse fra loro anche dei minorenni, a ponte Milvio prima dell’inizio della partita. I giovani rischiano un daspo fino a cinque anni e una denuncia per violazione della legge Mancino. Solo il 18 novembre scorso altri 21 tifosi della Lazio sono stati denunciati per la vicenda delle figurine con Anna Frank con la maglia giallorossa attaccate sulle vetrate nella curva Sud romanista.
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Cori antisemiti e spranghe in auto, tredici laziali fermati al Flaminio. Scambiato per ultrà, botte al turista
Diversi episodi fuori dallo stadio Olimpico, mentre all'interno la prova di maturità è stata superata
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