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Castan, arriva l’idoneità sportiva «Per ritornare salto le vacanze»

L’ultima apparizione in campo del brasiliano risale al 13 settembre 2014, in Empoli-Roma 0-1. Poi lo stop a causa di un cavernoma alla testa che gli è stato rimosso dal Prof.Maira

Redazione

Leo Castan, «il guerriero» come lo chiama Rudi Garcia, è pronto per ritornare. Ieri, come il difensore brasiliano ha detto ai microfoni di Roma Radio, ha superato la visita medica per ottenere l’idoneità sportiva: «È uno dei giorni più importanti e più belli della mia vita: ho preso l’idoneità. Sto lavorando duro per tornare al mio livello il più velocemente possibile. Devo lavorare tanto, sono otto mesi che sono fermo. Prendo quattro giorni di vacanza solo perché nasce mia figlia. Poi continuo a lavorare per tornare al 100%. Ci vediamo in ritiro a Pinzolo? Vediamo quali sono i programmi. È una grande gioia per me e i tifosi: voglio riportare la Roma in alto».

L’ultima apparizione in campo di Castan risale al 13 settembre 2014, in Empoli-Roma 0-1, quando fu sostituito dopo il primo tempo. Soffriva già di una serie di disturbi dovuti al cavernoma al cervelletto, che gli è stato poi rimosso chirurgicamente il 3 dicembre 2014. Un’operazione delicatissima, senza la quale, però, Castan avrebbe sicuramente dovuto smettere di giocare. Il coraggio del difensore brasiliano, invece, lo ha portato ad affrontare anche questa battaglia.

Uno dei primi compagni di squadra a felicitarsi con lui è stato Radja Nainggolan, usando un soprannome tipicamente brasiliano: «Bellissima notizia, pai!».

Le notizie sul futuro del Ninja in giallorosso, invece, restano incerte. La distanza tra la richiesta del Cagliari (18 milioni) e l’offerta della Roma (14 e il cartellino di un giovane con diritto di «recompra» a favore dei giallorossi) resta notevole. C’è tempo fino al 25 giugno per trovare un accordo, ma il tempo passa. Ieri è uscita l’indiscrezione di una telefonata di Allegri a Nainggolan, per convincerlo ad accettare la Juve, una volta riscattato dal Cagliari. Quello che è sicuro è che la manovra di disturbo dei bianconeri ha, in ogni caso, già ottenuto dei risultati: il prezzo del giocatore è salito e la Roma è rimasta praticamente bloccata sul mercato. Sono troppe - da Maicon a Cole, da Destro a Doumbia, ora Nainggolan - le situazioni da risolvere prima di dare l’assalto a nuovi acquisti.