Nonostante la Roma abbia il miglior attacco del campionato (67 reti), i suoi attaccanti più rappresentativi non sono felici. Non lo è Francesco Totti che lunedì ha messo in cascina 50 minuti che sono un punto in suo favore nella battaglia con la società per il rinnovo del contratto. Non lo è Dzeko che avrebbe giocato se non fosse stato male secondo Spalletti e che anzi "viste le sue condizioni ci ha fatto un favore ad entrare". Probabilmente, se il bosniaco fosse stato bene avrebbe tolto al capitano quel sorriso che ieri, alla ripresa degli allenamenti, aveva stampato in volto come non gli succedeva da molto.
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Attacco Roma più gol che sorrisi
Gli attaccanti romanisti non sono al settimo cielo per motivi diversi. Da un lato Totti non conosce il suo futuro, dall'altro Dzeko non riesce ad essere incisivo
L'assist per Salah (il terzo in soli 271 minuti giocati) e la prestazione sono arrivati a Pallotta, che non cambierà idea per un buon tempo contro il Bologna ma che forse ripenserà ad alcune frasi («Il corpo di Totti non fa bene quello che gli dice la mente») che potrebbero diventare un boomerang. Perché i tifosi romanisti, almeno quelli che erano allo stadio e che hanno intasato i social network e le radio private, hanno riscoperto il valore del numero 10.
Il fatto che sia servita la partita col Bologna è un paradosso, come lo è la situazione di Dzeko. Arrivato come il salvatore della patria e accolto a Fiumicino da migliaia di tifosi in festa, il bosniaco è diventato un bidone. Di lui si ricordano più i gol sbagliati (Palermo e Torino per citarne alcuni) che quelli siglati (Lazio e Juventus).
Per molto meno, a Roma, giocatori normali sono stati considerati eroi. Ma non Dzeko, sul quale Spalletti è passato da "se avessi potuto scegliere un attaccante avrei voluto lui" a "non sono i singoli che vincono le partite". Il futuro dell'attaccante verrà deciso a fine stagione, insieme a quello di Umar Sadiq. Eroe con Garcia (5 presenze, 2 gol segnati) e rispedito in primavera da Spalletti, si dice che Arsenal è Borussia Dortmnund siano disposte a spendere tanti soldi per lui. La Roma aspetta. E spera.
(GianlucaPiacentini)
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