La Dea ieri sera ha battuto la Roma, decidendo in pratica la volata Champions e mettendo nel mirino anche Juve e Bologna che la precedono ma hanno giocato una partita in più, scrive Luca Valdiserri su Il Corriere della Sera.
Il Corriere della Sera
Atalanta cannibale, la Roma si inchina
La gara è finita 2-1 solo per ché l’Atalanta ha sprecato più di quanto fosse immaginabile (24 tiri a 9, 2 pali, almeno tre tiri passati a un millimetro dal palo) e perché al 12′ della ripresa Gasperini ha pensato al la finale di Coppa Italia facendo tre cambi e dando il segnale che la partita sembrava finita. La Roma ha trovato un rigore con Abraham e nel finale ha cercato il 2-2 con le pochissime energie rimaste. Ma il pareggio sarebbe stato somma ingiustizia.
L’ultima speranza della Roma, arrivata sfinita allo sprint finale (De Rossi l’ha ereditata da Mou al nono posto), adesso è proprio l’Atalanta. Grazie al ranking Uefa, l’Italia qualificherà 5 squadre alla prossima Champions League. I bergamaschi, vincendo l’Europa League (ma solo arrivando dal quinto posto in giù in campionato) libereranno un posto anche per la sesta di Serie A.
La Roma avrà bisogno di sei punti contro Genoa e Empoli per evitare la rimonta della Lazio, adesso a un solo punto e con questo calendario: l’Inter con la pancia piena a San Siro e il Sassuolo forse già retrocesso. La Dea, intanto, ha già fatto felice il Bologna, che da ieri sera è in Champions.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Roma senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Forzaroma per scoprire tutte le news di giornata sui giallorossi in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA