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Arriva Pallotta il futuro di Totti primo caso da risolvere. Ma non è il solo…

In ballo anche il futuro del d.s. Walter Sabatini e quello di Bruno Conti, ma quello del capitano è il più urgente perché ha tolto serenità all’ambiente in un periodo cruciale della stagione.

Redazione

Sbarca questa mattina a Ciampino ed ha un'agenda già pronta e ricca di impegni. James Pallotta in poco meno di dieci giorni dovrà occuparsi di problematiche che solo lui può risolvere: il caso-Totti, il futuro del d.s. Walter Sabatini e di Bruno Conti, più o meno in questo ordine di importanza.

La vicenda Totti, come scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera, è la più urgente perché ha tolto serenità all’ambiente in un periodo cruciale della stagione.

Pallotta e Totti a dicembre si erano lasciati con la promessa che sarebbe stato il capitano a decidere se continuare a giocare o se passare dietro ad una scrivania, forte di un contratto da dirigente già firmato per 6 anni. Francesco gli ripeterà che si sente ancora calciatore e si aspetta che la società rispetti la parola, consapevole che Spalletti non gli riserverà trattamenti speciali.

L’altra vicenda da risolvere riguarda Walter Sabatini, che ha il contratto in scadenza nel 2017 ma che ha fatto intendere (non solo al presidente) la sua volontà di cambiare aria. Il d.s. dovrà essere chiaro: se deciderà di dimettersi, si cercherà un sostituto.

Discorso diverso per Bruno Conti, che ha il contratto fino a giugno: gli verrà proposto un rinnovo, non più come responsabile del settore giovanile ma come capo degli osservatori. In agenda ci sono poi incontri istituzionali per lo stadio (il progetto definitivo non è stato ancora presentato, e per questo non può partire la conferenza dei servizi della Regione), e alcune riunioni tecniche con i responsabili del marketing, visto che non c’è uno sponsor sulle maglie dal 2013.