Se «Spalletti ogni tanto è bravo a fare anche l’attore» come dice con ironia il suo collega MassimilianoAllegri — definirli amici sarebbe troppo — anche l’allenatore della Juventus non se la cava male: Max sente che la sfida alla Roma arriva al momento giusto. E nel posto giusto, lo Stadium, in cui la sua squadra vince da 24 partite. La Juve ha metabolizzato piuttosto bene la debacle di Genova di due settimane fa, ha avuto una reazione convinta contro Atalanta e Torino e ha pescato il Porto agli ottavi di Champions. Allegri ha ritrovato i gol di Higuain, il cambio di passo di Dybala e da oggi anche l’esperienza di Barzagli. Se gli ultimi due come sembra partiranno dalla panchina è solo un segnale di abbondanza. E di forza, perché come dimostrato nel derby, dopo 50 giorni di assenza l’argentino sbarbato «sarà il nuovo acquisto della Juve assieme a Pjaca. Anche se per il mercato ho scritto la letterina…», come riporta Tomaselli su Il Corriere della Sera.
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Allegri sa fare i suoi conti: «Macché pareggio, a noi servono i tre punti»
Il tecnico toscano commenta: "Pjanic sta crescendo, contro la Roma per lui sarà una partita diversa dalle altre"
«Sta crescendo molto — sottolinea Allegri su Pjanic— e giocherà una partita serena, come è giusto che sia. Dopo cinque anni a Roma dentro di lui però ci sarà qualcosa di particolare e sarà una gara diversa dalle altre». Lo è anche per la Juve, che finisce qui il 2016 in campionato, con una giornata di anticipo per l’impegno in Supercoppa. Allegri non firma per il pareggio, che del resto manca alla Juve dal 19 febbraio a Bologna: «Il pari non va bene perché è uno scontro diretto — rilancia il toscano —. E per noi sarebbe importante vincere. Anche per essere sicuri di rimanere in testa davanti alla Roma a Natale, visto che poi loro giocheranno una gara in più».
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