Il cambio di modulo ha premiato il boemo

(Il Tempo)?La Roma spuntata e dimezzata,tira la testa fuori dalla buca, si mostra pi? forte di regole balorde e di assenze pesantissime, passa al Franchi e sar? la rivale dell'Inter nella semifinale di Coppa Italia.

Bravo e sfortunato in tante occasioni, ? per? Mattia Destro a firmare la vittoria. Rizzoli la lascia prima in dieci e poi in nove degli ultimi minuti del recupero, ma la difesa a oltranza regge. Finalmente un sorriso, zero gol subiti e questa ? una notizia, va detto che il risultato ? legittimo, delle tante opportunit? create, le pi? limpide sono state per i giallorossi, che avrebbero potuto evitare la coda dei supplementari. Facile prevedere che la sfida di domenica sera vedr? due squadre con le stampelle, ma la Roma avr? un giorno in meno per recuperare.

Stavolta Zeman non ha potuto fare a meno di De Rossi, il capitano lo ha ripagato al meglio, i difensori si sono adeguati con bravura alla novit? tattica. Ma va premiato soprattutto Destro, che ha corso ai limiti dello sfinimento. Senza l'attacco titolare, Zeman si ? concesso una divagazione rispetto alle sue immutabili propensioni tattiche, tre difensori centrali e due esterni, De Rossi Pjanic e Bradley in cnetrocampo, Florenzi a sinistra a supporto di Destro, unica punta autentica. Nonostante le improvvisazioni, la Roma ? riuscita a essere protagonista nel primo tempo, sfiorando il gol in pi? occasioni, De Rossi, Piris e Marquinhos di testa, Destro sfortunato dopo uno spunto personale apprezzabile.

Nonostante Rizzoli fischiasse a senso unico, la Fiorentina non ha sfruttato il vantaggio, unica occasione di rilievo la punizione di Aquilani fermata dalla traversa. Poi fuochi d'artificiio tra ripresa e supplementari, i pali dei viola ma anche le gtandi occasioni della Roma, Sestro meriterebbe un riore per una vista trattenuta, finalmente trasforma l'assist di Pjanic. Barricata giallorossa, ignobile rissa finale