(Leggo - F.Balzani)Due gol nelle prime tre partite, come l'anno scorso. Tra la Roma di Zeman e quella di Garcia c’è una nota positiva in comune:Alessandro Florenzi.Insostituibile, inesauribile e inaspettato goleador di una squadra che arriva al derby da prima della classe. Ha la faccia da ragazzo semplice, non porta la cresta e non appare mai sui giornali scandalistici. Sarà per questo che in pochi si accorgono di lui. Un errore che commise anche la Roma quando decise di cedere il gioiello del suo vivaio in comproprietà al Crotone salvo poi essere costretta a ricomprarne la metà per un milione. Tornato in punta di piedi Florenzi si è messo al servizio di Zeman che ne ha subito ammirato duttilità tattica e spirito di sacrificio. Terzino, ala, mediano. Senza mai fiatare, anzi perdendo spesso il fiato anche per i compagni che correvano meno. «Sudo tanto per uno che prende solo 1800 euro al mese? I lavori duri sono altri», disse dopo il 1? gol in serie A a San Siro. Quel giorno Prandelli si accorse di lui. Non lo fece Andreazzoli che gli preferì spesso Marquinho pur non compromettendo il primo posto tra i giocatori con più presenze (36) nella rosa.
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Florenzi e Candreva, così diversi così uguALI
(Leggo – F.Balzani) Due gol nelle prime tre partite, come l’anno scorso. Tra la Roma di Zeman e quella di Garcia c’è una nota positiva in comune:Alessandro Florenzi.Insostituibile, inesauribile e inaspettato goleador di una squadra...
La maglia azzurra nel frattempo si era fatta più piccola anche se l’under 21 gli regalò l’emozione di una finale europea. La testa però era alla Roma e a una stagione che si era chiusa col derby di coppa Italia, una partita che Florenzi osservò dalla panchina senza fare polemica, come al suo solito. Niente vacanze quindi. Una settimana di relax a Ostia con Ilenia, la fidanzata di sempre, e poi a rapporto da Garcia. Un gesto che ha colpito il tecnico francese rimasto ancora più impressionato dalla voglia di sfondare del ragazzo. E così tra Lamela, Ljajic, Gervinho e Borriello a spuntarla per una maglia nel tridente (oltre all’intoccabile Totti) è stato sempre lui. In cambio Garcia ha ricevuto due gol fondamentali oltre alla solita dose di sacrificio a tutto campo. Ora si aspetta uno sforzo in più al derby, una partita che Florenzi - romano doc - non ha ancora vinto: «Cercherò di viverlo serenamente». Chi gli crede?
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