As Roma, socio in vista

(Il Romanista - D.Galli)?A Trigoria sono letteralmente caduti dalle nuvole. La Roma non si aspettava che la storia uscisse adesso. E infatti dalla Roma non ? uscita, ? uscita (pare) da fonti legate direttamente al tavolo delle trattative.

Ma la storia ? vera, le ricostruzioni compiute ieri da qualche quotidiano sono state confermate. La propriet? americana sta effettivamente dialogando con un possibile nuovo partner giordano. Un distinguo va fatto subito, per?. ? importante farlo. Non ? una novit? che?Pallotta?stesse cercando dei soci. Perch? c?? un problema finanziario? Perch? il presidente non possiede la liquidit? necessaria a fare una grande Roma? No. Semplicemente, perch? per incrementare i ricavi occorre allargare l?orizzonte.

Si parla, si ? sempre parlato, di soci strategici. Che non portino cio? eventualmente altro capitale, possibilit? questa non confermata ma nemmeno esclusa ieri da qualche fonte, ma che aiutino soprattutto l?As Roma a essere pi? presente sui ricchissimi mercati arabi. I fatti. Restiamo a quelli. Dicono che ieri diversi giornali hanno svelato quello su cui da tempo si lavorava sottobanco. Pallotta sta cercando di portare a conclusione una trattativa per espandere il marchio As Roma nei Paesi mediorientali, immaginario trampolino di lancio per un futuro sbarco in Cina. Chiss?. Se il confronto si concretizzer?, accadr? a breve.?Forse, nel giro di qualche settimana. Ma cosa significherebbe per l?As Roma un accordo con un?socio arabo? Pi? capitale? La spiegazione l?ha data lo stesso Pallotta.

Lo ha fatto nella conferenza dello scorso 30 dicembre sullo stadio di propriet?, quando con l?occasione comment? cos? l?intesa con la Disney: ?Per la Roma questo accordo pluriennale con loro ? un passo fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo che ? quello di far diventare l?As Roma un brand di respiro mondiale. Da questo punto di vista, solo per fare un esempio, il merchandising giallorosso sar? venduto in futuro anche nei negozi Disney con la speranza che nei prossimi anni le nuove generazioni di bambini americani sceglieranno la Roma come squadra del cuore?.

Al di l? delle implicazioni finanziarie che un eventuale deal avr? sulle finanze del club, il punto ? proprio questo. L?internazionalizzazione del brand non ? aria fritta. ? un disegno ben preciso che la propriet? sta perseguendo. Per tutto il resto, per comprendere quanto grande sar? l?impegno economico del nuovo socio, bisogner? aspettare i comunicati di?Neep Roma, la holding che controlla l?As Roma e che per il 60% ? americana e per il restante 40% di Unicredit. Il futuro partner entrerebbe per? nel capitale di As Roma SVP LLC, la cassaforte a stelle e strisce, la societ? che detiene proprio quella fatidica quota del 60%.