‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Se mandi via Juric c’è un problema societario”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Juric e Baroni? Sono due situazioni completamente diverse. Baroni è stato preso per un progetto. Juric è stato preso in corsa, era uno dei pochi allenatori liberi, c’erano rapporti buoni con l’agente. Ma non è stata una scelta ponderata. Oggi in conferenza io vedo un tentativo di mettere una pezza ad una situazione complicatissima. Se mandi via De Rossi dopo 4 giornate, e poi mandi via anche Juric dopo altre quattro, c’è un problema nella società”. 

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Juric ha solo la giustificazione che sta difendendo il suo posto di lavoro. Sa bene che se non cambia la situazione lui salta. Vuole dare un po’ di coraggio ai suoi giocatori, se loro continuano a sentire che tutto vale è solo peggio. Se la Roma perde a Monza è crisi nera e precipiterebbe nel caos”. 

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Secondo me Juric è fuori di testa. Ieri ho chiesto a piena voce il ritorno di De Rossi. Un allenatore non può dire certe cose. Non si rende conto che squadra è l’Elfsborg, alla prima partecipazione in coppa. Ha visto un’altra partita, se è come dice lui siamo tutti ciechi”. 

Paolo Marcacci (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma non può diventare come il Palermo di Zamparini che esonerava tanti allenatori durante la stagione. Si deve evitare questa cosa. Monza è una trasferta insidiosa. Juric già parte indebolito per il suo contratto che è solamente fino a giugno. Questa stagione rischia di naufragare". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Non sono convinto che De Rossi voglia tornare in caso di esonero di Juric. È una situazione complicata e bisogna prima capire quali siano le sue intenzioni".