‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Se Mourinho andasse in Arabia non andrebbe condannato”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "È possibile che ci sia un accordo già fatto tra Mourinho e l'Arabia. Mourinho potrebbe fare questa scelta, non sarebbe da condannare. Sarebbe soprattutto economica, ma uno che ha allenato dappertutto in Europa fare un’esperienza di vita così può incuriosirlo. Ti tiri fuori dal calcio che conta, ma non condanno chi lo fa. Se per denaro calciatori nel pieno della carriera hanno deciso di andare a giocare in un campionato così, può farlo sicuramente un allenatore di 60 anni che ha vinto tutto. Se fa questa scelta ci sta. Non so poi quanti grandi club europei sarebbero disposti a prendere Mourinho e riconoscergli quell’ingaggio".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino - 104,5): “El Shaarawy non ha brillato negli ultimi anni. Vedremo cosa potrebbe fare con un altro modulo, ma non stiamo parlando di Lukaku. Bove può diventare un ottimo centrocampista per una squadra media. Se pensiamo di avere uno come De Rossi o Xabi Alonso non è così. Non vale 250mila euro l’anno ma neanche 5 milioni a stagione. È un calciatore che sta facendo il suo in un momento di emergenza". 

Fabrizio Aspri (Radio Radio Mattino– 104,5): “El Shaarawy è un campione, in tanti potrebbero dire che il gioco di Mourinho non li esalta. Bove diventerà uno dei migliori centrocampisti italiani e ho la sensazione che la Roma lo abbia capito, forse non Mourinho". 

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