Dopo mesi di prigionia tattica può permettersi più di una uscita a ridosso dell’area avversaria, dove un tempo (a Bergamo) faceva sfaceli. Cerca il tiro, l’inserimento, il supporto in fase offensiva. A pagarne sono gli equilibri di un centrocampo che non fa quasi nulla per aiutare una difesa in affanno nel primo tempo. Meglio nella ripresa quando c’è solo da amministrare poche beghe di condominio.
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